Diritti dei minori fuori famiglia: Montenegro batte Italia 2 a 0

Venerdì 9 marzo il Montenegro ha depositato il suo strumento di accesso alla Convenzione del 29 maggio 1993 sulla protezione dell’infanzia e la cooperazione in rispetto dell’adozione internazionale. Il Paese balcanico è così diventato l’86mo Stato contraente della Convenzione, che entrerà in vigore il 1° luglio 2012.

La Convenzione del 1993 disciplina la cooperazione fra le autorità competenti nel Paese d’origine del minore e quelle nel Paese d’accoglienza. Tra gli obiettivi della Convenzione vi è quello di stabilire garanzie affinché le adozioni internazionali si facciano nell’interesse del minore e quello di instaurare un sistema di cooperazione fra gli Stati contraenti, al fine di assicurare il rispetto di queste garanzie.

Un’importante doppietta da parte del Montenegro, che nel giro di un mese soltanto ha effettuato ben due ratifiche di trattati Aja. Infatti è solo del 14 febbraio scorso la notizia che annuncia il deposito, da parte del piccolo Paese balcanico, di un dossier di ratifica alla Convenzione dell’Aja del 1996 su protezione e tutela dei minori. A dare ancora più lustro al Montenegro è purtroppo il confronto con un Paese come l’Italia, che da anni sulla vicenda della ratifica della Convenzione del 1996 accumula colpevolmente ritardi e interrogazioni parlamentari – l’ultima delle quali avvenuta per intervento degli on. Tempestini e Pianetta il 31 gennaio scorso –, rischiando anche di incorrere nella sanzione prevista per la violazione dei trattati (ex art. 258 del trattato sul funzionamento dell’UE) perché non è stata rispettata la scadenza di ratifica, fissata dal Consiglio dell’Unione Europea il 5 maggio 2010. La Convenzione del 1996 è fondamentale per il riconoscimento in Italia delle adozioni che avvengono nei Paesi del Nord Africa tramite kafala, ovvero secondo una sentenza del giudice islamico. Sono migliaia i casi di minori nordafricani che aspettano nel limbo degli istituti e sulle strade: e l’Italia, quando si muoverà?

(Fonti: Conferenza internazionale dell’Aja, sito ufficiale, 19 marzo 2012)