UK: adozioni in 6 mesi

Pagelle per chi si occupa di adozioni. È questo il nuovo strumento, metà statistico, metà deterrente, con cui la Gran Bretagna intende letteralmente «prendere in contropiede» la crisi dell’adozione. Lo ha rivelato recentemente la BBC: il nuovo piano per l’adozione programmato dal Governo di David Cameron chiederà alle autorità locali – cui per legge si rivolgono le coppie che intendono adottare – di pubblicare tutti i numeri delle proprie performances. Quelle buone e quelle cattive.

«Sono convinto che questo intervento farà luce sulle autorità che lavorano bene e su quelle che necessitano di migliorare – ha dichiarato Michael Gove, Segretario britannico all’Educazione, che proviene da una storia personale di abbandono e di adozione. Le autorità locali non devono avere dubbi sul fatto che ci aspettiamo dei miglioramenti entro i prossimi mesi».

Spingere sulla rapidità delle adozioni è il diktat di Cameron e compagni a tutto il Paese. Adozioni rapide, nelle intenzioni del nuovo programma governativo – l’Action Plan on Adoption – deve significare soprattutto tagliare i voluminosi accertamenti burocratici che stanno facendo perdere tempo ai bambini adottabili. «Gli aspiranti genitori adottivi devono dare una famiglia ai minori abbandonati entro il termine di 6 mesi», sostiene Cameron, quasi un anno in meno rispetto all’attuale media britannica.

Viene già contestato al Governo che la velocità delle adozioni potrebbe compromettere la buona qualità degli abbinamenti. La fretta è cattiva consigliera, criticano i responsabili dei servizi sociali e degli enti autorizzati, ma la risposta si è fatta sentire presto. «La qualità resta di primaria importanza – ha replicato Michael Gove –, ma non dev’essere una scusa per giustificare i ritardi. I bambini abbandonati hanno bisogno di una famiglia: bisogna fare di tutto per far passare ai minori meno tempo possibile nelle strutture d’accoglienza».

Oltre alla rapidità e ai tagli alla burocrazia, il Governo renderà noti i prossimi obiettivi del programma entro l’estate. Intanto, la principale anticipazione disponibile riguarda una «Spinta al reclutamento di coppie adottive  disponibili ad accogliere gruppi di fratelli e minori special needs, cioè i bambini che più a lungo restano in attesa di una famiglia».

(Fonte: BBC News, Katherine Sellgren)