Cifa Onlus, eletto il nuovo direttivo: la Ong pone fine a un periodo di battaglie legali

Alla guida di Cifa Onlus, una delle realtà italiane più importanti nel mondo dell’adozione, è stato confermato il presidente Gianfranco Arnoletti. Lo ha deciso la stragrande maggioranza dei soci con un voto inequivocabile: 721 voti a favore contro i 104 raccolti dal gruppo di Julianto (l’unico altro candidato presidente).

Insieme a Gianfranco Arnoletti sono stati eletti nel consiglio direttivo: Maria Paola Maurino e Sandro Giannini (rispettivamente già Vice-Presidente e consigliere nel precedente consiglio uscente), Michela Bacci e Marco Scarpati. Quest’ultimo è un nome ormai molto noto nel mondo della difesa dei diritti dei bambini nel mondo. Si ristabilisce così equilibrio democratico all’interno di questa ong: in una discussa assemblea svoltasi il 29 aprile 2011, era riuscito a farsi eleggere un “manipolo di soci” privi dei requisiti di legge, come li ha definiti il Tribunale di Torino nell’Ordinanza 31 agosto 2011.

Il direttivo uscente dal voto del 29 aprile, presieduto da Antonio Munafò, è stato sospeso con ordinanza irrevocabile del Tribunale di Torino, dopo una battaglia legale e una sollevazione mai vista nel mondo delle ong, che ha visto persino i numerosi dipendenti e collaboratori schierarsi con forza a fianco di Arnoletti.

L’elezione del nuovo consiglio direttivo di Cifa è diventata una questione nazionale che ha interessato molte altre ong, preoccupate di studiare formule statutarie e norme civilistiche che impediscano a pochissimi soci di impadronirsi dei singoli enti. Il tema della governance nelle ong è, infatti, un tema molto caldo. Quella a Cifa, per molti aspetti, è stata una sorta di “scalata” ostile.

(Da VITA, 16 aprile 2012)