Welfare: reintegrati alcuni Fondi sociali

Importante segnale dalla Commissione Affari Sociali della Camera che sta esaminando il disegno di legge di Stabilità.

Grazie anche alle pressioni delle Associazioni, sono stati approvati alcuni emendamenti che rifinanziano alcuni Fondi sociali: il Fondo per le politiche sociali (+ 450 milioni), il Fondo per la non autosufficienza (+ 400), il Fondo per la famiglia (+ 11 milioni), il Fondo per l’inclusione degli immigrati (+ 100 milioni) e infine il Fondo per il Servizio civile (+ 20 milioni). Alcuni di questi non erano finanziati da anni, altri avevano una copertura assai limitata

I finanziamenti tuttavia si limitano all’anno 2013. Quelli per il 2014 rimangono invariati.

Si tratta di emendamenti che per diventare definitivi necessitano l’approvazione dei due rami del Parlamento, salvo eventuali “opposizioni” preventive ed emendamenti da parte del Governo. Inoltre uno scoglio potrebbe esservi in Commissione Bilancio.

“Direi che il segnale è buono e che le nostre istanze sembrano ascoltate – commenta il presidente Pietro Barbieri – anche se siamo ancora lontani dai finanziamenti garantiti complessivamente nel 2008. Non siamo nemmeno alla metà”.

Nel 2008 i finanziamenti ai Fondi sociali ammontavano a 2.526 milioni di euro. Per il 2013 saranno, se vanno in porto gli emendamenti approvati, 1.181 milioni. Gli emendamenti poi si riferiscono al solo 2013, lasciando invariate le previsioni per il 2014.

“Siamo all’erta. Questi emendamenti non li diamo affatto per sicuri. – sottolinea Barbieri – Temiamo spiacevoli sorprese in Commissione Bilancio e in Aula con il probabile maxiemendamento governativo. Quindi, ora più che mai bisogna vigilare e far sentire la nostra voce”.

Il richiamo alla Mobilitazione del 31 ottobre è evidente. Con lo slogan “Cresce il welfare, cresce l’Italia” 50 associazioni del sociale saranno davanti a Montecitorio dalle ore 11 per chiedere un rilancio delle politiche sociali, quali motore di sviluppo per il nostro Paese. “E ora lo saranno con un motivo in più!”.