Ai.Bi. le adozioni in crescita, ma in Italia sono diminuite

PRES FRONTALEUn 2012 coi fiocchi, in netta controtendenza rispetto all’andamento italiano delle adozioni internazionali: l’anno appena trascorso ha fatto segnare, per l’associazione Amici dei bambini di San Giuliano Milanese, un nuovo sensibile aumento dei mandati conferiti dalle coppie desiderose di adottare un bambino straniero abbandonato. Un più 16 per cento che si staglia su un trend nazionale caratterizzato da un calo significativo, pari al 22 per cento circa. Un ottimo risultato che è fonte di grande soddisfazione per i soci di un sodalizio senza fini di lucro che dal 1983 opera attivamente in favore dei minori privi di famiglia attraverso un ventaglio di progetti del quale la gestione delle adozioni internazionali è solo una parte.  la missione di « tentare di dare a ogni bambino abbandonato una famiglia, per garantire il suo diritto di essere figlio» ad animare gli intenti degli operatori di Ai.Bi. che oggi conta quattordici sedi sul territorio italiano, numerosi uffici nel resto del mondo e ha nella frazione san giulianese di Mezzano la sua sede nazionale.

Secondo i dati diramati dall’associazione pochi giorni fa, sono 253 le coppie che, nel 2012, hanno scelto di farsi accompagnare da Ai.Bi. nel percorso culminante con l’ accoglienza di un minore abbandonato proveniente da un Paese straniero. Il 16 per cento in più rispetto al 2011, anno in cui tuttavia l’associazione si è posizionata seconda nella graduatoria nazionale. Per comprendere il valore di questa crescita, è d’obbligo il confronto col report 2012 fresco di emissione da parte della commissione nazionale preposta. Tremilacentosei i bambini stranieri adottati da 2.469 famiglie residenti nel Belpaese: l’indicazione che ne esce è quella di un calo drastico rispetto al 2011, che si aggira attorno al 22 per cento. «Gli altri anni il nostro trend era stabile, quest’anno l’aumento è stato di grande entità, così Il presidente Marco Griffiniabbiamo puntato sulla trasparenza e sulla riduzione dei costi, consentita dal numero elevato di adozioni che permette di far scattare un’ economia di scala. Sono due elementi che alla fine hanno fatto la differenza ».

E d è significativo ricordare come due mandati sono stati conferiti ad Amici dei bambini direttamente dall’estero: una conferma della credibilità internazionale di un sodalizio che, dalla sede principale nella minuscola frazione sangiulianese di Mezzano, tiene le redini di un’opera di solidarietà che si stende sui ben venti Paesi dai quali provengono i bimbi adottati.

 

( Da Il Cittadino, 17 Gennaio 2013)