Cagliari, 26 Giugno: Come uscire dalla crisi dell’adozione internazionale?

CagliariIn Sardegna il calo delle adozioni è inesorabile e costante. Gli ultimi dati pubblicati nel Rapporto CAI 2012, “Dati e prospettive nelle adozioni internazionali”, parlano chiaro: al 2005, nell’isola, i minori per i quali era stata richiesta l’autorizzazione all’ingresso in Italia erano stati 184  e le coppie 139. Di anno in anno, il numero è andato decrescendo.

Nel 2012, sono state solo 32 le coppie sarde che hanno richiesto l’autorizzazione all’ingresso in Italia di minori stranieri (l’1,3% del totale italiano e 20 solo al Tribunale dei Minorenni di Cagliari) su 2.469 coppie che hanno adottato in Italia. I bambini adottati sull’isola sono stati 47 (l’1,5% del totale) su 3.106 totali adottati in Italia.

Eppure la Sardegna, insieme a Bolzano e al Veneto, erano le uniche tre regioni italiane ad aver sostenuto e investito nell’adozione internazionale.

Nell’anno della crisi, la Regione sarda ha tagliato i finanziamenti e Ai.Bi. ha ricevuto un appello accorato, da parte di tante coppie che volevano adottare e che temevano di essere lasciate sole. A maggio, l’associazione Amici dei Bambini ha aperto una nuova sede a Cagliari.

Attraverso una efficiente rete di collaborazione con molte famiglie dell’isola, con le Acli provinciali, il Comune e l’assessorato alle politiche sociali, i Gesuiti e la Pastorale Familiare Diocesana della Chiesa di Cagliari, è stato possibile offrire un punto di riferimento importante sull’isola.

Per combattere la crisi e perché la Sardegna non sia più il fanalino di coda nelle Adozioni Internazionali, mercoledì 26 Giugno, presso la Sede dell’ Assessorato  alle Politiche Sociali in P.zza de Gasperi 2,  4° piano  alle ore 12 si terrà la Conferenza Stampa indetta dal Comune di Cagliari – Assessorato  alle Politiche Sociali e da Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini. Un’occasione per un confronto anche sulla riforma di legge per l’adozione internazionale.

Durante l’incontro, che vedrà la partecipazione del Presidente di Ai.Bi. Marco Griffini e  dell’Assessore ai servizi Sociali Susanna Orrù, verrà illustrata la proposta di legge appena presentata in Parlamento, firmata Caruso–Chaouki, che riprende le linee del Manifesto Ai.Bi. per una riforma dell’Adozione Internazionale.

Dichiara il Presidente Griffini: “Questa è una legge che deve dare speranza alle migliaia di famiglie, che hanno sottoscritto il Manifesto di Ai.Bi. Le loro firme sono state consegnate, alcuni giorni fa, alla presidente della Camera, Boldrini e al presidente del Senato, Grasso.  Questi firmatari sono solo la punta dell’iceberg di un esercito di famiglie, che potrebbero fare dell’adozione la loro scelta di vita, ma la cui speranza viene sistematicamente distrutta dalla burocrazia”.