Una sede per ogni Regione: ma sarà mai una realtà?

Buongiorno,

Io e mio marito siamo una coppia siciliana in attesa di abbinamento.

Purtroppo, abbiamo riscontrato delle difficoltà nell’ottenere dei colloqui informativi con gli Enti poiché, anche se ce ne sono diversi in Sicilia, pochi hanno una vera sede.

Per questo motivo, abbiamo speso molti soldi anche per viaggi e soggiorni in trasferta cercando di trovare l’ente che ci desse fiducia. Avevamo sotto gli occhi l’esperienza non proprio lusinghiera di una coppia di nostri amici, che sono letteralmente impazziti nel labirinto di norme e procedure e alla fine della fiera hanno rinunciato ad adottare.

Ho letto sul vostro sito la notizia che entro il 2013, Ai.Bi. aprirà una sede in ogni regione e volevo dirvi che questa è una cosa bellissima e spero con il cuore che diventi realtà!

Se fosse successo prima, noi non avremmo dovuto affrontare tanti patemi!

Grazie

Rosa

 

IRENEBERTUZZIGentile Rosa,

mi rattrista leggere di quel figlio in più che manca all’appello dei bimbi salvati dall’abbandono. Se i suoi amici non hanno rimosso la loro vocazione genitoriale, dica loro che un bambino in casa è un dono meraviglioso per una coppia. E vale senz’altro la pena ‘soffrire’ un po’. Ma vengo a Lei. Vorrei spendere due parole rispetto alla presenza di enti sul territorio siciliano. Diversi sono gli enti autorizzati presenti e anche Ai.Bi. ha una sede a Messina, aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30.

Come ha letto sul sito, per ovviare a qualsiasi problematica come quella che ha avuto Lei con suo marito, entro la fine del 2013 Amici dei Bambini aprirà una sede in ogni regione italiana. E le preannuncio che il passo successivo sarà l’estensione ancora più capillare del servizio, con uno sportello in ogni provincia. Questo consentirà davvero alle famiglie di trovare una risposta diretta e mirata nel loro territorio. Senza dover fare chilometri, potranno facilmente prendere parte a tutte le attività dell’Associazione, dai servizi informativi e formativi, agli appuntamenti più conviviali, nei quali si ha l’occasione di confrontarsi con le altre famiglie, adottive, affidatarie o semplicemente amiche di Ai.Bi. Qualche momento di sconforto, o di dubbio si supera molto spesso solo dialogando con chi quelle esperienze le ha già attraversate. E poi si offre ai nostri figli l’occasione straordinaria di conoscere altri bambini con percorsi di vita simile, e questo aiuta molto a di non sentirsi ‘diversi’ dai compagni di scuola, solo perché sono nati in una pancia diversa dalla nostra.

Per completezza d’informazione ricordo che attualmente le sedi aperte sono 14: Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna. Le sedi di prossima apertura sono: Liguria, Basilicata, Abruzzo, Umbria, Molise, Valle d’ Aosta.

 

In bocca al lupo,

Irene Bertuzzi

Area Adozioni Internazioni di Ai.Bi.