Enti locali e associazioni di famiglie alleate per rilanciare l’affido

famiglia mare 200Le famiglie affidatarie sono in calo in tutt’Italia. Alcune regioni più di altre, lanciano l’allarme. La Puglia ha pubblicato prima dell’estate un avviso pubblico per qualificare e potenziare i percorsi di affido familiare. Alla chiamata, Barletta risponde organizzando un tavolo di concertazione, previsto l’8 ottobre alle 17. La riunione si terrà nella sala convegni della polizia municipale, in via Municipio. Ai.Bi. sarà presente all’appuntamento con alcune proposte innovative. L’obiettivo è quello di dare nuovo slancio all’istituto dell’affido.

L’assessore alle Politiche sociali del Comune di Barletta, Anna Rizzi Francabandiera, afferma:  «La rete familiare inizia a disgregarsi, dunque è fondamentale che la città diventi più solidale e il servizio pubblico deve fare la sua parte, per questo è auspicabile un’attenzione particolare ai minori fuori famiglia. Confermo la volontà dell’amministrazione comunale di potenziare il servizio di affido, mettendo in campo tutte le risorse possibili per consentire e agevolare il rientro del minore nella famiglia d’origine. Prioritario sarà il percorso di accompagnamento e sostegno ai nuclei affidatari perché possano essere supportati nel migliore dei modi in questa loro temporanea avventura educativa».

L’avviso pubblico regionale intende sostenere progetti finalizzati sia alla crescita qualitativa del sistema di affidamento familiare dei minori, sia all’ampliamento della platea potenziale di percorsi di affido attivabili.

La realizzazione dei progetti che verranno finanziati saranno realizzati dagli Ambiti territoriali in partenariato con le reti locali di associazioni di famiglie affidatarie e soggetti del Terzo Settore, con documentata esperienza nell’area tematica dell’affido familiare.