Casa di accoglienza di Messina: perché ne avete aperta una sola?

Buongiorno,

mi chiamo Antonio e ho letto la vostra news sulla prima casa d’accoglienza a Messina.

Complimenti, state facendo veramente un ottimo lavoro per i tanti bambini soli sbarcati sulle nostre coste.

Vorrei chiedervi, senza retorica, come mai ne abbiate aperta soltanto una, viste le migliaia di bambini ancora accampati in quelli che si possono ormai considerare ripari di fortuna, inadeguati a donare loro una accoglienza appropriata.

Posso solo immaginare i mille problemi, burocratici e finanziari, che accompagnano tale tipo di iniziativa. Mi metto quindi fin da ora a disposizione per contribuire a questa lodevole iniziativa. Come  e cosa posso fare?

Grazie mille

Antonio

 

 

alberto pazzi

Gentile Antonio,

innanzitutto la ringrazio per il suo intervento riguardo l’articolo che descrive un nuovo successo del nostro progetto Bambini in Alto Mare.

Alla sua prima domanda ha dato già in parte una risposta. Aprire una casa come quella di Messina comporta un lavoro prima di ricerca della struttura adeguata, cui segue una ristrutturazione e una messa a norma secondo le normative regionali. Parallelamente, occorre selezionare e formare il personale.

Tutto questo comporta dei tempi tecnici e dei costi non indifferenti, tutti a nostro carico. Tenga presente che, a fronte delle sole entrate che ci provengono dal sostegno senza distanza, dobbiamo provvedere il cibo, far fronte ai consumi, ma anche assicurare la presenza di operatori 24 ore su 24, come mediatori linguistici e psicologi esperti in stress post-traumatico.

Per donare il suo gentile supporto, potrebbe candidarsi ad accogliere un minore oppure se non ha possibilità in tal senso, basta veramente poco per aiutare i minori non accompagnati. Non è solo uno slogan, basta bere un caffè in meno al giorno per offrire un giorno in più d’ accoglienza in più! Visitando il nostro sito a questa pagina, potrà anche lei dare un contributo al nostro progetto compilando il modulo e attivando un sostegno senza distanza di 25 euro al mese.

Colgo l’occasione per augurarLe Buon Natale e un prospero e sereno Anno Nuovo

Alberto Pazzi

Area sostegno senza distanza e comunicazione