Ma cos’è l’adozione? Una buona azione o una ladreria di bambini?

Caro Direttore, sembra sempre più difficile adottare; e noi che ci siamo passati qualche anno fa, abbiamo la sensazione che, pur tra le mille difficoltà e lungaggini vissute, siamo stati ancora fortunati. Oggi, se dovessimo iniziare, non so dove arriveremmo. Paesi che chiudono e si bloccano all’improvviso, senza apparente motivo, riforme interne mai fatte, referenti che cambiano. E’ tutto ancora più complicato di quanto già non fosse. Senza contare che l’adozione, oggi, è considerata spesso negativamente: da una parte è ritenuta una forma di buonismo, una sorta di buona azione, dall’altra è vista con sospetto, quasi una “ladreria” di bambini. Pochi – forse solo chi la vive in prima persona – capiscono cosa è veramente. E intanto, le coppie sfiancate desistono, e soprattutto i bambini restano soli…

Non credete anche voi che ci sia, innanzitutto, un problema di cultura sul tema dell’adozione?

Grazie

Sara

 

 

IRENEBERTUZZICara Sara,

certamente l’adozione internazionale è profondamente cambiata rispetto a qualche anno fa. Tanti problemi, anche quelli  relativi a paesi che aprono o chiudono, c’erano allora, come ci sono oggi. Forse, ora queste difficoltà vengono solo maggiormente “pubblicizzate”. Se ne parla tanto, e tutto sembra complicarsi.

Ha però ragione quando sostiene che il problema è nella cultura dell’adozione. Da una parte la buona azione, dall’altra una sottrazione di minori ai paesi in via di sviluppo.

Sappiamo che ci sono, oggi, più di 168 milioni bambini in difficoltà al mondo. Se da parte di tutti ci fossero un po’ più di buona volontà e consapevolezza che per salvarne molti, l’adozione internazionale potrebbe essere un ottimo strumento, forse non risulterebbe tutto così complicato e difficile.

Siamo ancora molto lontani da una visione dell’adozione internazionale come è (o dovrebbe essere), ovvero un “bene sociale”. Uno strumento a difesa dei bambini, su cui nessuno dovrebbe lucrare.

Cordialmente

Irene Bertuzzi

Area adozioni internazionali di Ai.Bi.