Papa Francesco: “Generale indifferenza per le tragedie come quella di Lampedusa”

papa2 200“Purtroppo vi è una generale indifferenza” davanti a tragedie come quella di Lampedusa. Lo ha denunciato papa Francesco nel corso dell’udienza con i membri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede che si è svolta nella sala Regia del Palazzo Apostolico. Questa indifferenza, secondo il Pontefice, è “un segnale drammatico della perdita di quel senso della responsabilità fraterna su cui si basa ogni società civile”. Ma papa Francesco ha anche ricordato il suo viaggio a Lampedusa del luglio scorso quando ha potuto “constatare l’accoglienza e la dedizione di tante persone.

Il tema dei continui sbarchi di migranti sulle coste italiane sta particolarmente a cuore a papa Bergoglio. “Non può trovarci insensibili – ha detto durante l’udienza – il dramma delle moltitudini costrette a fuggire dalla carestia o dalle violenze e dai soprusi, particolarmente nel Corno d’Africa e nelle Regione dei Grandi Laghi. Molti di essi vivono come profughi o rifugiati in campi  dove non sono più considerati persone ma cifre anonime. Altri, con la speranza di una vita migliore, intraprendono viaggi di fortuna, che non di rado terminano tragicamente”.

Per questo il Santo Padre ha chiesto al popolo italiano di rinnovare il proprio impegno di solidarietà verso i più deboli e gli indifesi e, “con lo sforzo sincero e corale di cittadini e istituzioni, di superare le attuali difficoltà ritrovando il clima di costruttiva creatività sociale che lo ha lungamente caratterizzato”.

Infine, Francesco ha espresso soddisfazione per l’apertura di nuovi spiragli per una soluzione della questione mediorientale. “è positivo che siano ripresi i negoziati di pace tra israeliani e palestinesi” ha detto il Papa, il quale confida che le parti siano determinate ad assumere decisioni coraggiose per risolvere in modo giusto e duraturo un conflitto “la cui fine si rivela sempre più necessaria e urgente”.

 

 

Fonti: la Repubblica, Asca