Siria, servizi di assistenza psichiatrica per i bambini cancellati da 3 anni di guerra

SIRIAIn Siria non mancano solo i medici deputati alla cura delle patologie fisiche. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, nel Paese mediorientale si registra una grave carenza anche di servizi per malattie e disordini psichiatrici che, dopo 3 anni di guerra civile, sono diventati quasi inesistenti.

Il conflitto ha fatto aumentare in modo considerevole la richiesta di cure per problemi psichiatrici, che non è mai stata così diffusa come nell’ultimo periodo e alla quale i pochi medici presenti non riescono a fare fronte. Analoga situazione anche dal punto di vista psicologico: oggi in Siria, anche chi vive nelle zone relativamente più sicure, non è esente da disturbi causati dal trauma della guerra.

Come sempre, le principali vittime della situazione che si è andata a creare sono i bambini. Unicef ha stimato che sono circa 4 milioni i bambini siriani che avrebbero bisogno di sostegno psicosociale, ma molti di loro si trovano nelle aree più difficili da raggiungere a causa dei combattimenti e degli assedi. La maggior parte degli psicofarmaci, inoltre, proviene dal Libano e i rifornimenti si fanno sempre più scarsi. Anche il sostegno delle comunità alle famiglie più bisognose è diventato molto debole. Solo nelle zone del Paese controllate dal regime, gli psicologi e i gruppi di aiuto internazionale sono riusciti a creare una serie di attività sociali a scopo terapeutico per i bambini.

 

Fonte: Reuters