Giù le mani dai Tribunali per i Minorenni. Garantiscono trasparenza, la Polonia insegna!

Ho letto l’interessante articolo sul problema dei decreti vincolati e posso dire che  sono d’ accordo sulla farraginosità del sistema ma devo far notare che, in Polonia, dove abbiamo adottato noi, i tribunali si sono appena ripresi le competenze che avevano delegato ai vari servizi sociali o onlus perché l’ adozione era diventata un vero e proprio mercato senza controllo e c’ erano casi in cui le famiglie venivano “convinte” ad abbandonare i propri bambini, allo scopo di poterli comodamente “vendere”. Pertanto, salvando la buone fede di Ai.Bi. penso che, se un sistema alternativo ci deve essere, sicuramente non è quello di lasciare tutto in mano a chi non è terzo nella procedura.

Cordiali saluti,

Valentina

 

IRENEBERTUZZICara Valentina,

credo che stia facendo un po’ di confusione tra le competenze del tribunale relative al rilascio dell’idoneità alle coppie e la valutazione circa lo stato di adottabilità dei minori.

Sono questi due aspetti molto diversi tra di loro. La richiesta di Ai.Bi. circa l’abolizione dell’intervento dei tribunali è relativa al giudizio che questi  emettono sulla capacità o meno delle coppie di diventare genitori.

Ben venga invece un lavoro più pregnante dei tribunali nello stabilire lo stato di adottabilità dei minori: gli sforzi degli stessi dovrebbero essere convogliati proprio su questo aspetto: troppi minori rimangono nelle comunità o negli istituti in attesa che qualcuno decida della loro sorte. Spero di essere stata chiara.

Cordialmente,

Irene Bertuzzi

Area Adozioni Internazionali di Ai.Bi.