Cara Ai.Bi., perché non pubblicate i vostri stipendi?

Ho letto l’articolo Perché la Cai non pubblica i curricula dei suoi membri? A me sorge spontanea una domanda: perché non pubblicare anche gli stipendi, dal presidente alla persona espatriata fino all’ultimo dipendente degli enti? Come mai nessuno di Ai.Bi. risponde? Eppure dovreste…in nome della trasparenza tanto sbandierata! Ong, onlus e associazioni non profit come si sostengono?

Cristiano

 

CRINO (2)Buongiorno Cristiano,

la pubblicazione dei compensi agli organi sociali è uno dei suggerimenti contenuti nelle “Linee guida e schemi per la redazione dei bilanci di esercizio degli enti non profit” emanate nel febbraio 2009 dalla ‘defunta’ Agenzia per le onlus.

Poiché Ai.Bi. ha recepito tali Linee guida (purtroppo nel non profit non esistono ancora, riguardo la trasparenza e le informazioni da fornire ai sostenitori, obblighi, ma solo indicazioni che ogni organizzazione può decidere di accettare o meno), i compensi degli organi sociali sono pubblicati in nota integrativa nella sezione Altre informazioni, che, nel bilancio 2012, è a pagina 110 (nei prossimi giorni sarà online anche il bilancio 2013).

Facendo senz’altro nostri i suoi suggerimenti, inseriremo in questa sezione ulteriori informazioni riguardo il trattamento economico dei collaboratori.

In ogni caso, riporto di seguito le risposte alle sue domande.

Gli organi sociali, presidente, consiglio direttivo e collegio dei revisori, non percepiscono per la loro attività alcun compenso, essendo tutti volontari.

Il Contratto collettivo nazionale di lavoro UNEBA regola i rapporti di lavoro dei dipendenti. L’Accordo quadro siglato nel 2013 tra associazione delle ONG e i sindacati regola invece i contratti a progetto. Poiché con la riforma Fornero i compensi delle collaborazioni a progetto devono essere equiparati a quelli dei contratti di lavoro dipendente con mansioni analoghe, si riportano di seguito il compenso più alto è quello più basso erogati in Ai.Bi., parametrati a un contratto di lavoro dipendente a tempo pieno con 14 mensilità. Nessuno quindi in Ai.Bi. (dipendenti, volontari espatriati, collaboratori vari) guadagna di più o di meno.

Il compenso lordo mensile più alto attualmente erogato è pari a 3.135 euro che corrisponde a un compenso netto di circa 2.050 euro.

Il compenso lordo mensile più basso è pari a 1.085 euro per un compenso netto di circa 900 euro.

Il rapporto tra i due compensi lordi sopra indicati è dunque pari a 2,89 ed è quindi indice di una struttura retributiva molto piatta, che credo possa avere pochi termini di confronto al di fuori del non profit.

Il modo in cui Ai.Bi. si sostiene è dettagliatamente descritto ogni anno nel bilancio e nella nota integrativa che lo accompagna. Sul sito sono disponibili i bilanci dall’esercizio 2002 in poi.

Il bilancio è sottoposto al controllo del Collegio sindacale e a revisione contabile volontaria da parte di PricewaterhouseCoopers SpA (Ernst & Young SpA fino all’esercizio 2010).

Spero di essere stato sufficientemente esauriente. In ogni caso, Ai.Bi. è disponibile a ogni tipo di confronto costruttivo che possa migliorare il grado di informazione della pubblica opinione sul non profit e volentieri faremo nostri esempi di maggiore o meglio comunicata trasparenza, che ritenesse opportuno segnalarci.

Antonio Crinò

Direttore Generale di Amici dei Bambini