Russia: ma è vero che un’adozione costa 40mila euro?

Buongiorno,

sto seguendo alcune discussioni sul vostro Forum e mi hanno colpito le spese che le famiglie adottive devono sostenere per adottare in Russia: possibile che servano addirittura 30-40mila euro? All’ente vanno direttamente dai 4 ai 5mila euro per i servizi resi in Italia, altri 12-15mila vengono spesi come quota-Paese. Mettiamo poi 3 viaggi (se va bene, perché c’è chi ne fa anche 4 o 5, a causa di imprevisti vari), con relativi biglietti aerei e/o ferroviari, visti, soggiorno e altre spese in loco che ti chiedono i referenti per svolgere la pratica (dai 1000 ai 2000 euro a viaggio). Arriviamo a 30-40mila euro. Quindi la mia riflessione è la seguente: se l’adozione non può essere gratuita, si può cercare almeno di limare queste cifre altissime, in modo che non si arrivi a spendere fino a 40mila euro? Faccio riferimento anche solo ai 5mila euro che vanno all’ente per i servizi in Italia: moltiplicati per tutte le coppie che conferiscono l’incarico, fanno un sacco di soldi. Nelle casse dell’ente entrano cifre astronomiche… da S.p.a!

Grazie dell’attenzione,

Giuseppe

 

IRENEBERTUZZICaro Giuseppe,

le risponderei suddividendo la mia riflessione in 3 parti. La prima riguarda la cifra per i servizi in Italia. Bisogna tenere presente che questa comprende una quantità notevole di servizi resi dall’ente stesso, ognuno dei quali comporta un costo: tutte le spese di informazione, formazione, segreteria, accompagnamento, gestione della documentazione della coppia, rapporti con le istituzioni italiane e straniere, sedi, personale, spese telefoniche, ecc… Il nostro ente quantifica il dossier Italia in 3850 euro.

La seconda parte considera i costi relativi ai servizi offerti all’estero. In alcuni Paesi è direttamente il Governo a stabilire il costo della procedura adottiva. In Russia l’adozione risulta essere gratuita, pertanto i costi si riferiscono a spese ‘vive’ quali: traduzioni e legalizzazioni della documentazione, sia della coppia sia del minore; lavoro svolto dalla rappresentanza dell’ente in Russia per i contatti con le istituzioni locali; lavoro svolto dall’interprete; assistenza fornita alla coppia durante la permanenza all’estero; costo del passaporto per il minore. Per il dossier estero, in Russia, le coppie che si rivolgono ad Ai.Bi. devono mettere in preventivo un costo che oscilla intorno a 11500 euro. Che possono aumentare leggermente in caso di adozioni di più bimbi. Si tratta certo di cifre elevate, ma ben al di sotto di quelle che lei indica. E comunque, ribadisco, ci sono enti seri che permettono alle coppie di conoscere dettagliatamente i costi, anziché offrire loro un generico “pacchetto all inclusive”.

Terza e ultima questione. E’ necessario puntualizzare che i costi di viaggio e di soggiorno non sono imputabili agli enti autorizzati, ma a fornitori terzi (compagnie aeree, alberghi…), anche se capita di leggere storie di coppie “obbligate” a usufruire di alcune sistemazioni proposte dai referenti che poi si rivelano costare di più degli alberghi, o genitori adottivi che si trovano a dover pagare costi improponibili per voci quali autisti e spostamenti all’estero. Cifre che poco rispecchiano i prezzi di mercato nei Paesi esteri e che evidentemente fungono da paravento rispetto a pagamenti che non possono essere indicati alla luce del sole. Ancora una volta, sta alle coppie non farsi abbindolare chiedendo meticolosamente conto di ogni euro che viene loro richiesto.

Un caro saluto,

Irene Bertuzzi

Responsabile Adozioni Internazionali di Ai.Bi.