Kenya: quando si è poveri, la scuola è sempre una festa!

KenyaIn molti Paesi extraeuropei l’anno scolastico segue un calendario diverso da quello a cui siamo abituati noi. Può capitare anche che, quando in Italia è tarda primavera e i nostri studenti già assaporano l’aria delle vacanze, in altre parti del mondo stia invece per cominciare un nuovo periodo scolastico. È quanto avviene, per esempio, in Kenya dove di recente è iniziato il secondo semestre di lezioni. Ma una differenza ancora più sostanziale tra quanto avviene in Africa e quando accade invece in Europa sta nel fatto che, mentre da noi l’inizio dell’anno scolastico è visto con tristezza dagli studenti, chiamati a mettersi alle spalle le vacanze, nei Paesi più poveri del mondo cominciare ad andare a scuola è una festa. Una gioia dovuta alla drammatica realtà di quelle società in cui sono ancora troppo pochi i minori che hanno la possibilità di studiare: una possibilità che, per i piccoli ospiti dei centri sostenuti da Amici dei Bambini, è garantita anche grazie al Sostegno a Distanza.

Seguiamo quindi i nostri ragazzi alla ripresa delle lezioni. Quelli del centro Sancare hanno dovuto sostenere degli esami per verificare se avessero studiato anche durante le vacanze. Negli stessi giorni, la direzione della loro scuola ha convocato i genitori degli allievi di terza elementare per discutere della loro preparazione. Gli operatori di Ai.Bi. hanno puntualmente verificato che le famiglie fossero in grado di seguire i loro figli nel percorso scolastico e che tutti riprendessero regolarmente a frequentare le lezioni.

Prima di tornare in classe per il primo giorno del nuovo semestre, tutti i bambini sono stati adeguatamente preparati e ordinati con le loro belle uniformi. Giunti in aula, hanno dato una mano a pulire le classi e i banchi, quindi gli insegnanti hanno presentato il nuovo corso di studi e tutti insieme hanno pregato per la buona salute dei bambini. Non sono mancati momenti di svago con una bella e avvincente partita di calcio tra gli alunni della scuola, disputata al termine della prima settimana di lezioni.

 

Tutto ciò a noi sembra normale, ma per i bambini kenyani è davvero un sogno. Un sogno per alcuni si realizza, ma per molti altri, abbandonati o provenienti da famiglie che vivono gravi situazioni di disagio, resta un obiettivo lontano. Per aiutarli a conquistare il diritto allo studio e per sostenere quelli che già studiano nel loro percorso formativo, serve il contributo di tutti noi. Attiva anche tu un Sostegno a Distanza per i progetti di Amici dei Bambini in Kenya