Se accolgo in affido mia nipote, ho diritto al contributo?

Buongiorno,

mi chiamo Maria e sono una nonna di una bimba di 5 anni. Mia figlia si sta separando dal marito, ed insieme hanno due figlie. La situazione familiare è critica, tanto che sono intervenuti i servizi sociali. La figlia maggiore, di 15 anni, è rimasta con il papà. Mentre la più piccola è stata affidata provvisoriamente a noi, nonni materni, fino al nuovo decreto. Vorrei sapere se possiamo usufruire del contributo per le famiglie affidatarie, e se sì, a chi posso rivolgermi? Grazie in anticipo.

Cordiali saluti,

Maria

 

valentina brescianiGentile signora Maria,

non esiste una norma che fissi a livello nazionale il contributo spettante alla famiglia affidataria: l’importo del contributo è determinato dalle decisioni delle singole Amministrazioni Locali. Su queste materie gli enti locali si regolano in maniera autonoma sia per gli affidi etero-familiari che per i cosiddetti affidi ‘intra-familiari’, ovvero quelli nei quali i minori vengono affidati non a famiglie estranee, ma alle cure di parenti (zii, nonni, ecc..). Ci sono Comuni che scelgono di versare un contributo economico identico, sia nel caso le famiglie affidatarie siano estranee al bambino coinvolto, sia nel caso esse abbiano legami di parentela con il minore. Altri enti locali riconoscono ai parenti che accolgono in affido un minore un contributo pari alla metà di quello riconosciuto per i genitori affidatari estranei. Infine ci sono Comuni che non prevedono alcun contributo per gli affidi intra-familiari. Il consiglio che possiamo darle è quindi quello di rivolgersi ai servizi sociali del Comune di residenza della sua nipotina, per verificare con loro l’eventuale possibilità di ottenere un contributo economico per l’affido.

Tanti auguri,

Valentina Bresciani

Settore Affido di Amici dei Bambini