Ma che fine faranno i bimbi della rubrica “Figli in attesa”?… Mia figlia era una di loro!

Carissimo staff di Ai.Bi.,

ho appreso della vostra decisione di non accettare nuovi incarichi da parte delle coppie adottive. Posso essere d’accordo sulle motivazioni, ma non capisco la drasticità della chiusura, soprattutto per il fatto che Amici dei Bambini ha da sempre incentivato l’adozione dei bimbi cosiddetti special needs (grandicelli o facenti parte di gruppi di fratelli oppure bimbi con effettivi problemi di salute). Per questi bambini la relativa possibilità di adozione è sensibilmente inferiore rispetto agli altri. Una vetrina importante come quella di Amici dei Bambini è una chance concreta di essere salvati una volta per sempre dall’abbandono. Inoltre essendo l’abbinamento già praticamente fatto, le coppie disponibili ottengono uno ‘sconto’ sui tempi di attesa. Che fine faranno ora tutti quei bambini presenti nel sito “Figli in attesa”? Noi siamo tra quelli che si sono avvicinati a voi proprio per una scheda che ci ‘ha parlato al cuore’. Se penso che oggi la nostra bambina non avrebbe potuto avere una famiglia, mi sento molto triste.

Maria Cristina

 

Cristina-Legnani1 - CopiaCarissima Maria Cristina,

non ci chiameremmo ‘Amici dei Bambini’ se non avessimo pensato a salvaguardare i più deboli dei deboli, i bimbi cosiddetti ‘special need’. La sua lettera ci permette di chiarire un punto: la rubrica ‘Figli in attesa’ è rimasta sul sito dopo la comunicazione volontaria della sospensione dei mandati non a caso. La rubrica infatti resta attiva. Questo vuol dire che qualora la scheda di un bimbo colpisca ‘al cuore’ – per usare la sua espressione- una coppia adottiva, la nostra associazione è pronta a farsi carico dell’iter adottivo. Pertanto unicamente per quegli abbinamenti, le coppie potranno ancora rivolgersi a noi in ogni momento: i loro mandati saranno i benvenuti!

Grazie per la sua testimonianza.

Con profonda stima,

Cristina Legnani

Area adozioni internazionali di Ai.Bi.