Eccellenza, solidarietà, eleganza e prestigio: questi gli ingredienti della serata grande evento che si sta preparando e che “andrà in scena” il 17 novembre alla Triennale di Milano. Si tratta dell’evento per eccellenza di Ai.Bi. Amici dei bambini “Il bello che fa bene” a cui grandi firme del design, della moda, della tecnologia, dell’enologia, vip e testimonial della tv daranno ognuno il proprio contributo alla lotta all’abbandono. Una serata di gala dove lo stile non è in contraddizione con una buona azione: anzi la dimostrazione che le due cose possono sostenersi a vicenda. Tra i grandi ambasciatori del “Bello che fa bene”, Ferrarelle SpA, un’azienda per la quale le iniziative di CSR rappresentano l’unico valore concreto che si possa aggiungere all’acqua che imbottiglia, dono prezioso e imperfezionabile di madre natura. Accanto alle attività a favore dell’ambiente, del territorio e della cultura, da anni l’azienda, infatti, fornisce il suo sostegno anche alla causa dei diritti dei bambini supportando l’associazione AiBi.  Abbiamo rivolto qualche domanda a Michele Pontecorvo, Responsabile Comunicazione e CSR Ferrarelle SpA.

Come nasce lo sposalizio con Ai.Bi. Amici dei Bambini e perché Ferrarelle ha deciso di sostenerne questa iniziativa ?

Ferrarelle agisce sempre nel sociale attraverso attività che hanno tutte in comune due ingredienti: l’affinità con i nostri valori e la nostra natura, la collaborazione con partner di lunga e comprovata esperienza. Il sostegno ad Ai.Bi. e a Il Bello che fa Bene rientra pienamente in questa nostra filosofia.

Il Bello che fa bene è un modo di pensare, un approccio filosofico che raccoglie tutti i protagonisti del Bello, sotto un comune intento di solidarietà. Quanto un’azienda come Ferrarelle può contribuire al concetto di bello?

Ferrarelle, con i suoi 120 anni, è un marchio icona della storia dei consumi alimentari italiani e della storia della comunicazione pubblicitaria del nostro paese; è un marchio 100% italiano; è un’azienda che adotta politiche di sostenibilità ambientali e progetti di responsabilità sociale. Sono questi gli ingredienti con cui Ferrarelle contribuisce ad arricchire la ricetta del bello.

In una società come quella attuale, tanto assorbita dai frenetici ritmi della vita quotidiana e dalla crisi economica, c’è ancora spazio per il binomio “Bello e buono”?

Assolutamente si. Purtroppo si sente più spesso parlare di ciò che è “brutto e cattivo”, ma le buone azioni non smettono di esistere. Ben venga che siano compiute anche in maniera silenziosa.

Il Bello che fa bene, fiore all’occhiello di Ai.Bi. è una serata di eleganza e prestigio che comprende i prodotti donati dalle più prestigiose aziende del mondo del design, della moda, della tecnologia e una favolosa Cena di Gala. Una serata perfetta per le aziende e per le persone che credono che una scelta di stile non sia di per sé in contraddizione con una buona azione e che, al contrario, le due cose possano sostenersi a vicenda. Che ne pensa?

Siamo lieti di prendere parte anche quest’anno a Il Bello che fa Bene, mettendo all’asta le nostre Art Collection Limited Edition e portando sulle tavole della cena di gala il nostro prodotto. Per tutte le aziende sempre attente ai valori della solidarietà, Il Bello che fa Bene è l’appuntamento annuale in cui forma e sostanza si alimentano l’un l’altra.