Ci sarà o no il bonus da 5mila euro per le famiglie adottive?

Buongiorno,

siamo una coppia che sta per concludere l’iter adottivo di due bambini: due fratellini peruviani di 3 e 5 anni. Abbiamo sentito parlare del bonus di 5mila euro per ogni famiglia adottiva, ma in realtà le voci che ci sono giunte sono abbastanza contrastanti tra loro. In sostanza, non ci è chiaro se questo bonus ci sarà davvero oppure no. Inoltre, sapreste dirci se esistono altre forme di sostegno economico a favore delle coppie adottive?

Grazie,

Valeria e Filippo

 

CRINO (2)Cari genitori,

innanzitutto ho il piacere di rivolgervi, a nome di tutta Ai.Bi., i miei migliori auguri per l’ormai imminente felice conclusione del percorso di accoglienza che porterà due bambini abbandonati a diventare vostri figli.

Con meno piacere, invece, devo comunicarvi che il famigerato bonus da 5mila euro per le coppie che accolgono un bambino straniero con l’adozione internazionale non vedrà la luce. Lo ha deciso recentemente la Camera dei Deputati, bocciando un emendamento alla Legge di Stabilità 2015 presentato dall’onorevole Edoardo Patriarca che proponeva l’istituzione di questa misura di supporto economico alle famiglie adottive. Il bonus, inizialmente promesso dal governo e assicurato poche settimane fa anche dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, è rimasto una promessa non mantenuta. La causa sarebbe, come è facile immaginare, la mancanza di risorse.

Esiste poi una forma di sostegno “indiretto”, e anche decisamente limitato, alle coppie adottive: la deducibilità del 50% degli esborsi certificati per l’adozione e il rimborso parziale, oltre che limitato in base al reddito, delle spese effettuate. Niente di straordinario, quindi: tanto più che l’apposito fondo creato nel 2005 al momento è a secco. Nel 2013 contava solo 5 milioni (contro i 20 dei primi anni) e con le risorse residue si stanno ancora rimborsano le adozioni del 2011.

Resta invece in vigore, sempre secondo il Disegno di Legge Stabilità 2015, il bonus bebè. Anche se meno consistente di quello da 5mila euro, questo al momento risulta confermato. Si tratta di un sostegno da 960 euro all’anno, suddiviso in 12 tranche – una al mese – da 80 euro ciascuna, che verrà erogato per tutti i figli nati o adottati nel triennio che va dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, per un periodo di 3 anni a decorrere dal mese di nascita del neonato o di ingresso in Italia dell’adottato. Del contributo potranno usufruire però solo quelle famiglie che, nell’anno solare precedente alla nascita o all’ingresso del minore nel nostro Paese, non hanno superato, come reddito complessivo, i 90mila euro.

Nel vostro caso specifico, quindi, se i due fratellini peruviani riceveranno l’autorizzazione all’ingresso in Italia a partire dal 1° gennaio 2015 e il vostro reddito complessivo non ha superato, per il 2014, quota 90mila euro, potreste usufruire del bonus da 80 euro al mese moltiplicato per due (ovvero per quanti sono i minori che andrete ad accogliere). Ciò per 3 anni a partire dal mese in cui i vostri nuovi figli entreranno in Italia.

Un caro saluto,

 

Antonio Crinò

Direttore Generale di Ai.Bi.