A Kiev la vita si riprende i suoi spazi. E presto arriveranno anche i “Punti Ai.Bi” riservati ai bambini

Nella capitale Ucraina si sta pensando di riaprire gli asili. Intanto i ragazzi tornano a girare per le strade e i più piccoli a giocare nei parchi e presto nei “punti Ai.Bi.”: zone sicure, colorate e a misura di bambino

La guerra ancora infuria in Ucraina, ma da qualche tempo a questa parte le ostilità si sono concentrate nel sud del Paese, anche se non mancano i raid e le bombe che cadono in altre zone. A Kiev, dopo i lunghi giorni della paura, con la città cinta d’assedio e il timore di una possibile invasione, la vita sta piano piano cominciando a riprendersi i suoi spazi.
Sui social iniziano a circolare video di persone che passeggiano, macchine nelle strade, tavolini all’aperto… Tanto che non manca chi si chiede come sia possibile la convivenza di tutto questo con le notizie e le immagini terribili che arrivano da dove la guerra non accenna a diminuire.

A Kiev si ricomincia a vivere. Partendo dai bambini

È possibile, semplicemente, perché la vita vince. Perché concedersi un caffè, ora che si può, non significa dimenticare chi combatte, ben sapendo che quello di questi giorni è un lento tentativo di risvegliarsi da un incubo che ha lasciato segni molto tangibili. In città mancano ancora tante persone, fuggite settimane fa e non ancora rientrate. Mancano gli uomini che sono chiamati a combattere, mancano i turisti… Ma la vita vince.
E lo fa, allora, soprattutto attraverso i bambini. Anche loro sono drasticamente diminuiti in questi mesi di conflitto, scappati all’estero con le loro mamme per mettersi in salvo. Ma tanti sono rimasti e tanti ancora stanno già tornando. Così, nella capitale, si sta pensando di riaprire gli asili, sia per dare ai più piccoli un momento di normalità, sia per permettere ai genitori di tornare a lavorare, ora che le attività stanno ripartendo. A sottolineare questa prospettiva è stato il vicesindaco di Kiev Nikolai Povoroznik, che ha comunque specificato che la discussione è ancora in corso, soprattutto perché la riapertura delle strutture deve avvenire, nel caso, solo in condizioni di sicurezza e nel rispetto di tutte le norme.

In arrivo, a Kiev e in tutto il Paese, i Punti Ai.Bi

Nell’attesa che una decisione finale venga presa, i bambini e i ragazzi tornati (o rimasti) in città, complice anche la primavera, tornano per le strade, con i più grandicelli che girano in bicicletta o si ritrovano a chiacchierare in piccoli gruppetti e i più piccoli che giocano nei cortili e nei parchi guardati dalle loro mamme.
È in questo clima di speranza e di ripresa che Ai.Bi. sta ultimando l’organizzazione del progetto che porterà i “Punti Ai.Bi.” a Kiev e in altre zone dell’Ucraina, allestendo delle zone sicure, colorate e a misura di bambino, per dare il proprio contributo alla ripresa della vita. Che deve vincere. Sempre.

Sostieni anche tu la campagna di Ai.Bi. BAMBINIXLAPACE

Ai.Bi. – Amici dei bambini ha messo in campo una campagna dedicata alla crisi ucraina: BAMBINIxLAPACE, alla quale chiunque può partecipare scegliendo una delle varie modalità di aiuto e vicinanza alle famiglie e i bambini ucraini.
Oggi aiutare un bambino ucraino in fuga dalla guerra, significa tenere viva la sua speranza che la guerra non è l’ultima parola della sua vita e che anche per lui ci sarà un futuro sereno nella sua terra. EMERGENZA UCRAINA