Addio alle agevolazioni postali per il Non Profit. Le associazioni in lotta

PostaUna petizione per richiedere l’immediato ripristino delle tariffe agevolate per il Non Profit. E’ quella lanciata sul sito di Vita.it che nel giro di poche ore ha raccolto già quasi 2mila firme e ha raccolto le adesioni di associazioni, privati e famiglie.

Il decreto interministeriale del 30 marzo 2010 pubblicato a tempo di record sulla Gazzetta Ufficiale del 31 marzo 2010 n. 75 ha abolito le tariffe agevolate postali per tutta l’editoria libraria, quotidiana e periodica, in vigore con effetto immediato dal primo aprile 2010. L’aumento è del 500% circa per ogni singola spedizione.

L’aumento delle tariffe postali colpirà in maniera significativa la raccolta fondi di tutte le organizzazioni Non Profit, causando un ingente aumento dei costi delle spedizioni, fondamentali per informare i donatori sulle attività delle associazioni.

Uno spiraglio si può intravvedere nell’ultimo articolo del decreto in cui si specifica che “con successivo decreto potranno essere determinate tariffe agevolate per i residui periodi dell’anno 2010, in caso di sopravvenuto accertamento di disponibilità finanziarie nell’ambito del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri”.

Le organizzazioni Non Profit sono preoccupate per il periodo di vacatio legis tra l’entrata in vigore del provvedimento e la verifica dell’effettiva disponibilità nel bilancio, che comunque arriva in un momento dell’anno in cui le organizzazioni realizzano delle spedizioni ai propri sostenitori.

Le organizzazioni quindi si appellano al governo affinché vengano immediatamente adottate delle misure che evitino un vertiginoso aumento del budget delle spedizioni che, anche in ragione delle tempistiche scelte per l’entrata in vigore del provvedimento, non potrà che tradursi in un decremento dei fondi destinati ai progetti.

Firma la petizione per chiedere il ripristino delle tariffe postali agevolate >>