“Adottare significa salvare”…E nel caso di Leandro Bianchi il dono va moltiplicato per 4

foto leandro“E’ stato come rinascere due volte, quando ho compreso a fondo il significato dell’adozione, il valore del dono. Diventando grande ho capito che se fossi rimasto dove ero …chissà che fino avrei fatto…non avrei mai conosciuto una famiglia”. 

Leandro Bianchi ha 21 anni e abita a Milano: diplomato, è entrato da poco nel mondo del lavoro. Ha origini brasiliane: “Sono nato a San Paolo e sono arrivato in Italia a tre anni insieme ad altri fratelli – racconta – : io e un fratello viviamo a Milano, gli altri due sono con un’altra famiglia a Salerno. Un paio di volte l’anno ci incontriamo e così teniamo vivo il nostro legame”.

Leandro fa parte del movimento AiBiG e collabora come volontario alle iniziative e ai progetti di Ai.Bi., tra cui le Case famiglia.

“Per me è stato bellissimo conoscere questo gruppo, è stato anche utile per comprendere molte cose a livello personale – dice -: trovo una comprensione diversa rispetto a quella che si può trovare tra gli amici, a scuola o in famiglia anche perché negli anni è diventato un gruppo misto, fatto di adottivi e non.”

L’adozione ha dato a Leandro e ai suoi fratelli l’amore della famiglia e, seppure tra alcune inevitabili difficoltà, l’accoglienza di un Paese nuovo, l’Italia.

“Io sono sempre dalla parte dei miei genitori, ma non posso negare che sono affezionato al mio Paese di origine e alla cultura brasiliana! – dice Leandro – I miei tratti somatici, poi non lasciano dubbi – conclude – : quando ero piccolo non ho mai dato peso a queste differenze perché i miei genitori mi hanno sempre fatto vivere serenamente la mia diversità, semmai era il mondo esterno che me lo faceva notare. Il Brasile fa parte della mia vita e non voglio certo cancellare il mio passato, come alcuni adottivi a volte sembrano voler fare. Anche tutta questa ricchezza per me è un grande dono!”

Questa è solo una delle storie che #iosonoundono vuol far conoscere. La campagna lanciata da Amici dei Bambini vuole sensibilizzare e promuovere l’adozione internazionale, quel percorso meraviglioso che solo attraverso una ripresa di fiducia da parte degli aspiranti genitori potrà salvarsi dalla grave crisi che la sta colpendo in questi anni.