È possibile contattare via Skype i bambini sostenuti con l’Adozione a Distanza?

Cara Ai.Bi., buongiorno!

Da circa un paio d’anni sono una sostenitrice di due bambine keniote grazie ai vostri progetti di Adozione a Distanza. Fin dal primo momento, ci siamo scambiate molte lettere, indispensabili per poterci conoscere meglio e stringere un vero rapporto familiare, se pur a distanza. A volte ci siamo scambiate anche delle foto.

Attualmente vorrei implementare il nostro contatto e ho letto che sarebbe possibile organizzare un incontro tramite Skype.

È possibile? Come posso mettermi in contatto con le bambine?

Grazie per le informazioni,

Erika

Cara Erika,

La risposta alla sua domanda è affermativa: mettersi in contatto diretto tramite Skype con le bambine che si sostengono a distanza è possibile!

Naturalmente, però, questa non è un’attività che si può improvvisare. È necessario organizzarla per tempo e comunicare in anticipo al bambino che avverrà l’“incontro telematico”. Per loro, infatti, è un momento straordinario. Queste video telefonate sono un’emozione fortissima per i bambini abbandonati o orfani che, dopo tanto tempo, hanno trovato qualcuno che si prenda cura di loro e possono finalmente guardarlo in faccia e parlargli. È la prova, insomma, che i sostenitori non sono soltanto dei dispensatori di denaro e di risorse, ma dei veri “padrini” o “madrine” affezionati.

In genere è il referente di Amici dei Bambini nel Paese a portare un computer portatile negli istituti dove vivono i bambini e a stringere accordi con il direttore di queste strutture per poter organizzare l’incontro a distanza tra i sostenitori e i bambini.

Il primo passo da fare per i sostenitori è inviare una mail ad Ai.Bi., e precisamente all’indirizzo sad@aibi.it, specificando il suo desiderio. Saremo noi stessi ad attivarci immediatamente per trasformare la sua generosità in un appuntamento in cui la solidarietà e la tecnologia si incontrano creando un momento di forte emozione tra lei e il bambino che sostiene. Sui tempi ci metteremo d’accordo.

Ciò che possiamo assicurarle fin da ora è che il suo bambino sarà felice di vederla, di poterle parlare e di abbracciarla, anche se solo virtualmente.

Tanti cari saluti,

Staff Ai.Bi.