Adozione internazionale. Che fine ha fatto l’accordo bilaterale con la Repubblica Democratica del Congo? Presentata un’interpellanza parlamentare

La deputata Stefania Ascari, del Movimento 5 Stelle, ha presentato un’interpellanza parlamentare per chiedere ai Ministri degli Esteri e della Famiglia a che punto sia l’iter dell’accordo bilaterale con il Paese africano per riprendere le adozioni internazionali

Pur in assenza di dati certi, le stime dell’ONU attestano ormai da oltre un decennio la presenza di milioni di bambini orfani, in particolare in Africa a causa della presenza del virus dell’HIV: nel rapporto dell’UNICEF “2021 HIV and AIDS Global Snapshot” si dà atto ad esempio degli oltre 15.4 milioni di bambini che hanno perso uno o entrambi i propri genitori per cause legate all’AIDS solo nell’anno 2020 e del fatto che tre quarti di questi bambini, ovvero 11.5 milioni, vivono nelle regioni dell’Africa sub sahariana. Nel rapporto si specifica inoltre che gli orfani legati all’AIDS costituiscono il 10% di tutti gli orfani a livello globale ma che il 35% di tutti gli orfani vive nell’africa Sub-Sahariana.

L’importanza dell’accordo bilaterale

In Paesi dove l’Italia ha storicamente adottato in passato e con cui erano stati intessuti rapporti diplomatici complessi e faticosi, le adozioni sono state in alcuni casi interrotte: un esempio per tutti proprio relativo all’Africa subsahariana, riguarda la Repubblica Democratica del Congo, dal 2010 al 2013 tra i primi Paesi di provenienza dei minori adottati da coppie italiane, da cui, è pervenuto circa il 6% dei bambini adottati in Italia proprio nel 2013, anno in cui le autorità locali hanno disposto un congelamento delle procedure in attesa della definizione di maggiori controlli e garanzie.
Con una riforma del Codice della famiglia nel 2016, la Repubblica Democratica del Congo consente oggi le adozioni internazionali di minori unicamente verso Paesi con cui siano stati conclusi specifici Convenzioni o accordi internazionali nella materia. È noto che la Commissione per le Adozioni Internazionali ha avviato già oltre quattro anni fa, nella precedente composizione, un lavoro teso alla conclusione di un accordo bilaterale con questo Paese, del quale risulta agli enti autorizzati essere pronta da tempo un testo in esame e attesa di approvazione.

Eppure, a oggi, nulla si muove. È per questo che l’onorevole Stefania Ascari, del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle, ha presentato un’interpellanza parlamentare al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e al Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità chiedendo esplicitamente ai titolari dei dicasteri se siano a conoscenza della “fase del procedimento in cui si trova attualmente l’accordo bilaterale con la Repubblica Democratica del Congo in materia di adozione internazionale e da cosa dipenda la sua mancata conclusione”.
Inoltre, l’interpellanza chiede “quali iniziative il Governo intenda adottare per giungere alla celere conclusione dell’accordo anzidetto, al fine di consentire che un Paese così importante e toccato dall’abbandono minorile rientri a pieno titolo tra i percorsi di adozione internazionale aperti alle coppie italiane o residenti in Italia”.

QUI il testo completo dell’interrogazione