Adozione alle coppie omosessuali: qualcuno ha chiesto il parere dei bambini abbandonati?

Buongiorno,

ho letto la notizia pubblicata sul vostro sito riguardante la Francia e l’approvazione della legge per l’adozione gay.

Questa decisione ha scosso tutti, chi in positivo chi in negativo.

Non è bello vedere, ancora una volta, adulti che, dicendo di scegliere il meglio per i minori, alla fine, fanno solo i propri interessi.

Non è forse vero che le leggi devono essere create per i cittadini e non per politici? Non ho letto testimonianze di giovani francesi adottati. Forse andrebbero interpellati loro, i  veri protagonisti: che cosa ne pensano di questo cambiamento? Un bambino abbandonato sarebbe contento di avere due papà o due mamme, invece di una famiglia normale?

Prima di proporre una legge analoga a quella francese qui in Italia, PENSATE DAVVERO AI MINORI E NON ALL’INTERESSE DEGLI ADULTI.

 

Marco-CarrettA100

Buongiorno,

proprio ieri ho discusso con alcuni miei amici su questo tema. Molti di loro  sono d’accordo con questa proposta di legge.

Questa discussione mi ha portato a porre loro un quesito: “Ma voi, ragionate come se foste un minore abbandonato o come se foste la coppia che vuole adottare??” Loro mi hanno risposto: “Entrambe le parti”.

Allora io ho ribattuto che loro asserivano ciò perché non avevano mai provato che cosa significhi davvero l’abbandono. Perché non si vuole dare la parola a quei giovani che hanno davvero sulla loro pelle la solitudine e il dolore di essere abbandonati?

Certo, se al mondo non ci fosse più una coppia (uomo e donna) disponibile ad adottare, allora si potrebbe pensare che per un bambino, piuttosto che restare rinchiuso nella “prigione” di un istituto, la cosa migliore sarebbe una forma alternativa di affidamento. Ma, visto che coppie di genitori VERI  disponibili all’adozione ci sono, non vedo perché affidare i bambini a coppie omosessuali. Ricordiamoci bene che in primo piano c’è il diritto del bambino ad essere figlio e ad avere una mamma e un papà, non il diritto dell’adulto ad avere un bambino.

Quindi tutte le persone che dicono che è giusto dare la possibilità agli omosessuali di adottare,  non considerano il punto di vista del minore abbandonato.

Per chi è questa legge? Per tutelare un bambino che ha assolutamente bisogno di una famiglia o per dare un bambino a una coppia  omosessuale che diversamente non potrebbe generare? Chi sono i veri “beneficiari” di questa legge? Non certo i bambini!

Marco Carretta

Figlio Adottivo