Bolivia. Damaris, abbandonata dalla madre e con il padre in carcere, ha bisogno di un segno concreto di vicinanza e attenzione

Abbandonata dalla madre e con il padre in carcere, Damaris ha vissuto con la nonna e una zia violenta. Ora si trova all’orfanotrofio Josè Soria e ha paura di tornare a casa perché già troppe volte è stata abbandonata. Un’Adozione a Distanza sarebbe per lei il segno che c’è qualcuno che, anche da lontano, ha a cuore la sua vita e il suo futuro. E non la abbandonerà

Provate a mettervi nei panni di una bambina piccola il cui padre è in carcere e la cui madre l’ha abbandonata andando a vivere in Brasile. È questa la situazione di Damaris, piccola boliviana a cui è rimasta solo la nonna, con la quale viveva. Solo che, insieme alla nonna, in casa c’era anche una zia molto violenta, che faceva il bagno a Damaris con l’acqua fredda, la sgridava e la picchiava.

La storia difficile di Damaris

Questo è quello che la bimba ha raccontato ai poliziotti in una mattina del 23 agosto 2021, quando una signora notò Damaris che camminava da sola per strada e decise di portarla dalle autorità.
Le ricerche portarono ben presto gli operatori sociali dalla nonna materna, che raccontò di essere uscita a comprare materiale scolastico con la bambina quando lei si perse. La cercò nei posti vicini senza fortuna e tornò a casa, ma non la trovò nemmeno lì. La donna era effettivamente preoccupata per la nipote e chiese se potevano riportarla a casa.
Fu in quel momento che Damaris raccontò delle violenze della zia e di come, nonostante volesse bene alla nonna, non desiderasse tornare più a casa sua. Gli operatori sociali decisero di approfondire la situazione e, nel frattempo, la bambina fu accolta in un istituto transitorio. Dopo alcuni mesi fu trasferita all’orfanotrofio José Soria di La Paz, con il quale Ai.Bi. collabora ormai da diversi anni.
Le prime settimane furono molto difficili: Damaris soffriva di incubi e la psicologa del centro espresse il parere di come la bimba avesse paura di tornare a casa e di come si fosse sentita più volte abbandonata.
Nonostante tutto, però, Damaris è una bambina socievole e sorridente. Ora riesce a dormire meglio, ma a scuola da fatica a concentrarsi e ha alcune difficoltà a leggere, a scrivere e con la matematica. Le piace molto, però, disegnare e svolgere attività artistiche. La bambina riceve sostegno pedagogico due volte a settimana, ma quello di cui ha davvero bisogno è sentire che qualcuno si prende davvero cura di lei, anche da lontano. Un’Adozione a Distanza, per Damaris, prima ancora che un contributo concreto per la sua crescita e le sue attività, sarebbe proprio un segnale per farla sentire amata e seguita, come finora non lo è mai stata in tutta la sua vita.

Cosa significa attivare un’Adozione a Distanza?

Attivare un’Adozione a Distanza personalizzata rappresenta un gesto meraviglioso di sostegno verso un bambino solo, abbandonata o in difficoltà familiare. Con 50 euro al mese potrai garantire ad Amine la possibilità di crescere sereno e di studiare. Riceverai le sue foto, potrai, se lo vorrai, intraprendere con lui uno scambio di corrispondenza, tenerti informato sui suoi progressi e sulle sue necessità, relazionarti direttamente con i nostri operatori presenti nel Paese per avere aggiornamenti o, qualora lo desiderassi, inviare pensierini “extra” nei momenti importanti della sua vita, come nel giorno del suo compleanno.
Pensaci. Il tuo aiuto per questi bambini è davvero prezioso. Damaris ti sta già aspettando!

Quella che vedi in copertina non è la foto reale di Damaris. Per motivi di privacy non possiamo mostrarla al pubblico. Riceverai la sua foto effettiva in fase di attivazione del sostegno.