Adozione e disturbi alimentari. Le conseguenze di una errata alimentazione nei minori istituzionalizzati 

L’arrivo in famiglia di un bambino istituzionalizzato può portare a situazioni di recupero della crescita e crescita accelerata, con una richiesta di cibo maggiore di quella sostenibile dall’organismo

Spesso viene sottovalutato il tema delle specifiche necessità di alimentazione e nutrizione dei bambini in situazioni di fragilità, causata dalla mancanza delle necessarie cure familiari nei primi anni dell’infanzia, quale fondamentale aspetto da controllare per poter permettere una crescita sana di tutti i minori affidati alle famiglie e ai centri di accoglienza.
I minori vittime di abbandono o di una difficile situazione della famiglia di origine, infatti, spesso non hanno avuto le adeguate cure prenatali necessarie alla nascita di un bambino sano e del giusto peso. Inoltre, nei primi anni dell’infanzia, non hanno avuto un corretto regime alimentare fondamentale per la loro crescita, pertanto molti di loro hanno sviluppato disabilità, ritardi nella crescita o altri problemi di salute.

L’importanza dell’affiancamento di un nutrizionista

Ricevere l’aiuto di una nuova famiglia è importante per trovare uno stile di vita sano e sopperire alle possibili carenze dei primi anni vita, ma in alcuni casi è consigliabile l’aiuto di un esperto per seguire la dieta e i bisogni specifici nel passaggio da un orfanotrofio all’adozione o all’affidamento.
L’arrivo in un’altra famiglia porta al bambino nuovi stimoli, una situazione di stress minore e una dieta migliore, questo può portare a situazioni di recupero della crescita e crescita accelerata, con una richiesta di cibo maggiore di quella sostenibile dall’organismo o una mancanza dei micronutrienti fondamentali anche con un consumo adeguato. Sono pertanto frequenti anche i casi di sviluppo di disturbi alimentari.
Anche i bambini senza evidenti segni fisici di malnutrizione potrebbero comunque riscontare dei benefici nella valutazione della loro dieta da parte di un esperto.

La situazione delle istituzioni

Assicurarsi che i minori affidati agli orfanotrofi ricevano le giuste attenzioni nell’ambito dell’alimentazione richiede anche un cambiamento della regolamentazione e delle politiche, gli operatori dei centri dovrebbero ricevere una formazione specifica e il monitoraggio della crescita dei bambini dovrebbe essere affidato a un professionista. I progetti già esistenti nell’ambito dell’alimentazione dovrebbero potere essere garantiti anche per i bambini dei centri, con un conseguente adattamento ai loro bisogni specifici e in particolare per i bambini portatori di disabilità.
Un’alimentazione sana e bilanciata sulle esigenze specifiche è importante per la crescita di bambini sani e felici, per questo è fondamentale priorizzare la ricerca in questo ambito e l’adeguamento delle strutture esistenti.

Fonte: International Social Service e International Reference Centre for the Rights of Children Deprived of their Family (ISS/IRC).