Adozione. Il nuovo sito “Figli in attesa”. Un sostegno concreto ai bambini con bisogni speciali per aiutarli a trovare una famiglia

Il portale Vita.it intervista Monica Colombo di Ai.Bi., a proposito di “Figli in Attesa”. Uno spazio dedicato agli aspiranti genitori in possesso di decreto per l’adozione internazionale e uno strumento per dare una famiglia a tanti bambini abbandonati  

Un volto, uno sguardo, un sorriso. Per far capire che un bambino è più della somma delle sue difficoltà o delle sue patologie. È questo il senso dell’iniziativa di Ai.Bi., che ha lanciato il portale Figli in Attesa, dove pubblica gli appelli e le foto dei minori stranieri che cercano una famiglia in Italia attraverso l’adozione internazionale.
Un modo per “provare a superare la freddezza delle etichette e mostrare che dietro uno special need c’è comunque e innanzitutto un bambino”.
All’interno dell’intervista a Vita.it, Monica Colombo, responsabile dell’area Figli in Attesa di Ai.Bi., afferma: “Noi abbiamo deciso di creare un’area riservata, con accesso limitato alle sole coppie che hanno già un decreto di idoneità all’adozione internazionale, proprio perché lo scopo non è creare curiosità attorno a questi bambini ma aiutarli a trovare una famiglia.”
Leggi l’intervista completa Adozione, invertire i fattori per vedere oltre l’etichetta di special needs, qua.

Un’area per le coppie con decreto per l’adozione internazionale

All’interno dell’area riservata Figli in attesa, le coppie già in possesso di decreto per l’adozione internazionale, potranno registrarsi con password e visionare le stesse schede dei bambini pubblicate sulla homepage del sito, arricchite di maggiori informazioni e laddove disponibili, anche corredate di fotografie, su esplicita autorizzazione alla pubblicazione da parte dell’Autorità Centrale straniera.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni a su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it