Fondo per le spese sostenute da coppie adottanti

Adozione internazionale. 15 milioni di euro in emendamento a legge di stabilità per i rimborsi alle coppie adottanti

Il commento di Monya Ferritti, presidente del Coordinamento CARE: “La buona notizia è che se l’emendamento verrà approvato i fondi per i rimborsi alle famiglie ci sono, mentre fino ad oggi tutto era nell’incertezza”. Ancora in attesa dei rimborsi le famiglie adottive che hanno chiuso le loro pratiche nel 2012

Fondo per le spese sostenute da coppie adottantiNon è ancora stato approvato, il rischio che nel lungo e tortuoso percorso fino all’approvazione della Legge di Bilancio 2018 possa improvvisamente venire stralciato o perdere dei pezzi c’è. Ma intanto l’emendamento che fissa in 15 milioni di euro la quota aggiuntiva che lo Stato destina ogni anno, “a decorrere dal 2018”, per il Fondo per le adozioni internazionali è stato inserito nel testo di legge.

Una norma che stanzia le risorse necessarie a garantire i rimborsi per le spese sostenute dalle coppie che hanno completato l’iter dell’adozione internazionale tra il 2012 e il 2017. E che ancora attendono il sostegno promesso dalle normative. Firmatari del provvedimento sono Stefano Collina (Pd), Giorgio Pagliari (Pd) e Aldo Di Biagio (Ap-CpE-NCD), finalizzato al sostegno di “politiche in materia di adozioni internazionali e di assicurare il funzionamento della Commissione Adozioni Internazionali”.
Un emendamento che fa il paio con quello di Rosetta Blundo (M5S), che destina 5 milioni di euro aggiuntivi solo per il 2018 “al fine di assicurare il sostegno alle famiglie che hanno concluso il procedimento di adozione”.

L’importo complessivo è stato stimato come quello effettivamente necessario per coprire i rimborsi delle procedure dal 2012 al 2017, ma non alle vecchie condizioni. Sono infatti in programma modifiche ai criteri, che prevedano un tetto alle spese sostenute e l’indicazione dei tipi di servizi che sono rimborsabili.

Per Monya Ferritti, presidente del Coordinamento CARE, “la buona notizia è che se l’emendamento verrà approvato i fondi per i rimborsi alle famiglie ci sono, mentre fino ad oggi tutto era nell’incertezza. È un primo step, certo, seguiremo l’emendamento perché sia portato a conclusione senza stralci e poi continueremo a seguirlo finché non sarà operativo“.

Fonte: Vita.it