Adozione Internazionale. Abbraccio di famiglia: il racconto di una madre, il cammino di un figlio, la nascita di un legame più forte del sangue

“All’inizio del nostro percorso tenevo una sorta di diario e così, appunti dopo appunti, sono arrivata alla decisione, scegliendo di condividere attraverso una storia in parte reale e in parte romanzata le gioie, le sfide e le riflessioni di un’adozione”. Stefania racconta dieci anni di vita condivisa nel romanzo “Abbraccio di Famiglia”, ispirato alla sua esperienza

Dieci anni fa, un abbraccio di famiglia ha preso forma, in un viaggio verso oltreoceano che ha cambiato per sempre la vita di Stefania, Claudio e di loro figlio Wendel. Fino al Brasile e ritorno, con Ai.Bi. Amici dei Bambini.
Oggi, a diciotto anni, Wendel è un ragazzo che studia in un istituto professionale, che ha fatto tanta strada, come ricorda la mamma, ma la sua storia e quella della sua famiglia sono radicate in un percorso di adozione internazionale oggi raccontato nel libro Abbraccio di famiglia, pubblicato dalla casa editrice Kimerik.

Il racconto di un decennio di vita insieme

Questo libro, sebbene presentato come romanzo, è specchio delle esperienze personali di Stefania e suo marito.
“Ho sempre amato scrivere e per arrivare a questo traguardo ho impiegato un bel po’ di anni, quasi cinque – racconta, sorridendo -. Continuavo a prendere appunti senza però dare una forma definitiva. All’inizio del nostro percorso tenevo una sorta di diario e così, appunti dopo appunti, sono arrivata alla decisione, scegliendo di condividere attraverso una storia in parte reale e in parte romanzata le gioie, le sfide e le riflessioni di un’adozione”.
Non è quindi la cronaca di un evento, ma il racconto di un decennio di vita insieme, di crescita reciproca, di costruzione di legami indissolubili.
Nel romanzo i protagonisti sono Laila e Biagio, “ma chi ci conosce non faticherà a identificarci, tra le pagine – racconta l’autrice che ha deciso di donare alcune copie del libro ad Ai.Bi. affinché il ricavato possa essere destinato ai progetti per l’infanzia abbandonata – . Tra l’altro, tra i capitoli compaiono parenti e amici che accompagnano i protagonisti, come accade in ogni adozione, dall’annuncio fino all’incontro con il figlio e soprattutto dopo, rientrati a casa”.
Attraverso le pagine di Abbraccio di famiglia, Stefania ci invita a entrare nel cuore di una famiglia che ha scelto l’amore come fondamento, superando le complessità che caratterizzano le adozioni internazionali. Il suo sguardo offre uno spaccato autentico sulla genitorialità adottiva, illuminando non solo le difficoltà, ma soprattutto la bellezza di un amore che si nutre di accoglienza, comprensione e pazienza.
“Chi legge capisce subito la parte esperienziale, la nostra, così simile a quella vissuta da tante altre famiglie”.
Il fatto che Stefania abbia atteso anni per raccontare questa storia non è un caso. Questo lasso di tempo le ha permesso di elaborare le esperienze, di vedere suo figlio crescere e di comprendere appieno le dinamiche della famiglia nata in modo così speciale.
“Come per tutti, i primi anni sono stati per tutti e tre i più complessi – racconta: Wendel, che oggi è un ‘ragazzone’, resta sensibile come quando era bambino, pur essendo molto maturo e consapevole della ricchezza della sua storia.” (Qua).
Nel romanzo il bambino si chiama Thomas e molte delle sue riflessioni e domande sono proprio quelle che il figlio di Stefania e Claudio ha espresso. Abbraccio di famiglia riflette quindi una consapevolezza acquisita nel tempo e offre spunti preziosi sia per chi sta considerando l’adozione, sia per chi è semplicemente interessato a storie di amore incondizionato. Risalta, tra le righe di un’avventura semplice e complicata insieme, il valore dell’amore che non conosce barriere di sangue. Un abbraccio dopo l’altro, esiste la possibilità di costruire la famiglia.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chiunque, coppie e single, sia interessato ad avere maggiori informazioni sull’Adozione Internazionale o a intraprendere l’iter adottivo può partecipare ai tanti webinar e corsi organizzati da Ai.Bi. Amici dei Bambini. Per informazioni, contattate l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it. Dona per il Fondo Accoglienza Bambini Abbandonati

Ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.