Adozione internazionale. Ai.Bi nel 2019: aumentano le adozioni, diminuiscono i tempi di attesa

57 bambini accolti per 47 famiglie, il 7% in più rispetto al 2018. Meno di due anni di attesa per adottare in Colombia e Russia

Amici dei Bambini chiude il 2019 in positivo nel campo dell’adozione internazionale. Nel corso dell’anno, infatti, sono state ben 47 le famiglie che hanno adottato con Ai.Bi., tre in più rispetto a quelle dell’anno precedente, per 57 bambini accolti. Quattro in più rispetto a dodici mesi prima.

Il Paese che ha fatto registrare il maggior numero di adozioni è stato, ancora una volta, la Cina, anche se la crescita maggiore, in termini di tendenza, è stata registrata da Colombia e Perù, rispettivamente con sei e quattro iter completati in più rispetto al 2018 (vedi le adozioni fatte in tutti i Paesi, dati che Ai.Bi. aggiorna ogni settimana).

Registrano un calo anche i tempi d’attesa per le coppie, a partire dalla data del conferimento dell’incarico. Anche in questo caso vi sono dei Paesi che si dimostrano più aperti ad accogliere le istanze degli aspiranti genitori adottivi: su tutti la Romania, con 21 mesi, sempre la Colombia, con 21,5 mesi e la Federazione Russa, con 22 mesi di attesa.

Ai.Bi. ha adottato in totale in 11 paesi su 17 operativi. Significativo al riguardo la ripresa delle adozioni internazionali in alcuni i paesi che hanno visto lunghi periodi di sospensione: Bolivia (10 anni ) Albania (2 anni).  Per quanto riguarda il genere, dei bambini adottato prevalgono i maschi (37 bimbi contro 20 bambine).

Relativamente ai genitori, l’età media delle coppie adottanti è stata, nel 2019, relativamente elevata: 47 anni, contro i 44 del 2018.