Adozione internazionale. La meravigliosa storia di Aksana, da Minsk a Cagliari per l’amore di una famiglia italiana.

Storie di adozioni. Da un istituto bielorusso alla calda Cagliari  l’adozione di Aksana è la storia di una bambina che a sette anni ha potuto conoscere la meraviglia di avere una famiglia.

Fino all’età di sette anni, Aksana conosceva solo il suo orfanotrofio. Un progetto l’ha salvata, portandola via da là, fino a cambiare completamente la sua vita. Da Minsk a Cagliari, per undici anni, fino all’adozione: a diciotto anni Aksana è diventata una cagliaritana DOC.  Oggi è soddisfatta, laureata, prosegue i suoi studi ed esprime il desiderio di lavorare nel campo degli affidi e dell’adozione internazionale.

L’accoglienza, ecco quell’atto meraviglioso che ha cambiato la vita di Aksana e della sua famiglia. “La Bielorussia è un paese freddo”, non si spaventa ad affermarlo; non come Cagliari, non come il popolo sardo, che l’ha fatta sentire davvero e finalmente a casa. L’apprezzamento verso il popolo isolano non si ferma alle semplici parole; Aksana dice di averne assorbito un pezzo: “ho preso il loro carattere, sono sempre sorridente e una gran chiacchierona.”
Aksana, con l’affido prima e l’adozione poi, ha potuto lasciare l’istituto in cui viveva, quello senza una mamma e un papà che potessero abbracciarla e incoraggiarla tutti i giorni, un istituto che non poteva essere neanche lontanamente paragonato a una famiglia. Ecco un’altra storia meravigliosa, quella che si riassume nella parola accoglienza ma che va ben oltre; quell’accoglienza che viene da un’officina dei miracoli che si chiama adozione internazionale.
A questo link, il video della sua intervista.

Fonte: Castedduonline.it