Adozione Internazionale. Quando l’attesa vale una vita intera

Nel percorso di Adozione Internazionale, è sicuro che si inizia per un’adozione e si termina con un abbinamento? C’è la possibilità di non essere mai abbinati come per l’Adozione Nazionale?

L’adozione internazionale è un viaggio fatto di attese, speranze e, soprattutto, grande determinazione.

Il percorso

Tutto inizia con la dichiarazione di idoneità all’adozione, rilasciata dal Tribunale per i Minorenni. Da lì, la coppia sceglie un ente autorizzato, che diventerà guida e punto di riferimento in ogni fase, dalla presa in carico fino al post adozione.
Ma nel percorso di adozione internazionale, è sicuro che si inizia per un’adozione e si termina con un abbinamento? C’è la possibilità di non essere mai abbinati, come accade anche nell’adozione nazionale? La risposta, purtroppo, è sì: l’abbinamento non è garantito.
La decisione finale spetta esclusivamente all’Autorità del Paese d’origine del bambino. Gli enti autorizzati accompagnano, formano e sostengono le coppie, ma non possono promettere che un abbinamento avverrà.
Diversi fattori possono influenzare l’esito. Ogni Paese ha criteri specifici e non tutte le coppie rientrano nei profili richiesti. I tempi di attesa possono essere lunghi e soggetti a ostacoli: documenti scaduti, errori burocratici, modifiche interne agli enti stranieri. Anche la disponibilità della coppia conta: limiti troppo rigidi su età, salute o etnia del bambino possono ridurre le possibilità. In più, eventi imprevisti – crisi familiari, cambiamenti economici o geopolitici – possono portare all’interruzione del percorso.

La differenza fra l’adozione nazionale e internazionale

Anche se le disponibilità delle coppie che si avviano al percorso della adozione nazionale in questi ultimi tempi è calata, in Italia vi sono sempre più coppie (qualche tempo fa erano 10 per ogni minore) rispetto al numero dei minori che ogni anno vengono dichiarati adottabili.
Nell’Adozione Internazionale invece i numeri sono ben diversi e le statistiche ci dicono che la stragrande maggioranza delle coppie in carico agli enti riesce a portare a termine il percorso adottivo.
Nei casi in cui, per varie vicissitudini, un paese dovesse chiudere le adozioni internazionali, la coppia ha sempre la possibilità di cambiare la destinazione o di cambiare ente autorizzato.

La scelta

Adozione nazionale o internazionale c’è una unica considerazione da tenere presente per chi vuole iniziare questo percorso: i bambini abbandonati vi stanno aspettando.
È per loro che vale la pena affrontare ogni fatica.
Nella adozione internazionale l’ente sarà sempre al vostro fianco: vi guiderà nella scelta del Paese, nella documentazione, nelle difficoltà, e farà tutto il possibile per arrivare a un abbinamento che sia il coronamento di un percorso difficile, ma pieno d’amore.
Perché l’adozione è questo: un gesto d’amore che cambia la vita. Per sempre.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it.
Ai.Bi. organizza periodicamente anche dei corsi pensati per dare alle coppie che si avvicinano per la prima volta al mondo dell’adozione, dando loro le nozioni base sulla normativa di riferimento, le procedure da espletare, la presentazione della domanda di idoneità, ecc. Dona per il Fondo Accoglienza Bambini Abbandonati

Ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.