Adozione Internazionale. Un contributo da 15mila euro per ogni famiglia che adotta

Il Forum del Terzo Settore ha presentato un emendamento alla prossima Legge di Bilancio che prevede l’istituzione di un contributo di 15mila euro per ciascuna famiglia che accoglie un minore attraverso l’adozione internazionale

Il primo testo della Legge di Bilancio 2025 circola ormai da diversi giorni. E da diversi giorni si susseguono le voci su misure contenute (o che non trovano spazio) e cambiamenti che durante il passaggio in parlamento potranno essere apportati.
Uno di questi ultimi riguarda anche l’Adozione Internazionale! Non si tratta di una grossa cifra, per gli standard di una Legge Finanziaria, ma senza dubbio è un segnale importante e significativo di attenzione verso un argomento che troppo spesso non è stato nei primi posti (ma nemmeno nei secondi o nei terzi…) degli ordini del giorno della politica.

15mila euro per ogni famiglia che adotta

A presentare l’emendamento è stato il Forum del Terzo settore che, insieme alla richiesta di una proroga fino al 2027 del fondo per il contrasto alla povertà educativa e all’aumento a 85 milioni di euro del fondo per il servizio civile, ha proposto di istituire un contributo statale di 15mila euro per ogni famiglia che adotti un minore straniero attraverso l’adozione internazionale.
Come risaputo, negli ultimi anni il numero delle adozioni internazionali è sensibilmente diminuito, sicuramente per motivi contingenti come la pandemia e le guerre, ma anche per gli annosi problemi di lunghezza e costo dell’iter. L’idea di concedere un contributo immediatamente quantificabile e, si spera, burocraticamente non troppo complesso da richiedere, potrebbe costituire una spinta in più per rilanciare un settore importante, che in passato è arrivato a portare in Italia anche oltre 4mila bambini in un anno, dando loro una famiglia.
Come più volte detto, la ripresa delle adozioni internazionali potrebbe dare anche un contributo, piccolo ma significativo, al terribile calo di nascite che ormai da molti anni sta colpendo l’Italia.

Come funzionerebbe il contributo per l’Adozione Internazionale

Secondo quanto riportato da una notizia sul sito di Vita, il contributo per l’Adozione Internazionale si quantificherebbe in una somma di 15 mila euro, da finanziare attraverso quel “Fondo per le adozioni internazionali” costituito nel 2015 e che prevede una capienza di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025.
Questa cifra andrebbe a sostituire qualsiasi altro contributo oggi in essere per il rimborso delle spese adottive sostenute, sarebbe deducibile per le famiglie che ne beneficiano le quali, accettandolo, rinuncerebbero “a ogni forma di erogazione monetaria legata alla natalità”.
Al momento, naturalmente, si tratta solo di una proposta di emendamento: vedremo come la questione proseguirà, verrà confermata o, magari, modificata nel prosieguo della discussione politica.