Adozione Internazionale. A Oslo, l’incontro ICAN: fra i temi, l’adozione dei single

Le Autorità Centrali di 13 Paesi si sono confrontate su minori con bisogni speciali, calo degli enti autorizzati e futuro dell’adozione. Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. Amici dei Bambini: “Serve una strategia globale di rilancio delle adozioni internazionali”

Si è tenuto a Oslo, il 27 e 28 maggio 2025, presso la sede dell’Autorità Centrale norvegese, il consueto incontro semestrale dell’Inter-Country Adoption Network (ICAN). La rete, attiva da oltre un decennio, riunisce le Autorità Centrali dei principali Paesi di accoglienza coinvolti nelle adozioni internazionali: Belgio (Comunità fiamminga), Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Olanda, Spagna, Svezia, Svizzera e Stati Uniti.

I temi dell’incontro

Obiettivo dell’ICAN è condividere dati, esperienze e criticità riguardanti le adozioni internazionali, promuovendo buone pratiche e strategie comuni. Tra i temi al centro dell’edizione norvegese: le adozioni di minori con bisogni speciali, il diritto alla conoscenza delle origini e l’annuncio di alcuni Paesi – come Olanda e Svizzera – di voler chiudere definitivamente, entro il 2030, le procedure adottive internazionali.
Un punto di rilievo ha riguardato la sentenza 33/2025 della Corte costituzionale italiana, che ha aperto all’adozione per persone singole. Tuttavia, molti Paesi hanno evidenziato che, nella prassi, le Autorità centrali dei Paesi di origine continuano a preferire l’assegnazione dei minori a coppie coniugate, nonostante l’evoluzione normativa in alcuni Stati di accoglienza.

L’incremento delle adozioni in Italia

Significativo il caso italiano: l’unico tra i Paesi presenti a registrare nel 2024 un incremento delle adozioni, in controtendenza rispetto al calo generale. Le adozioni concluse sono passate da 478 nel 2023 a 536 nel 2024, con un aumento anche del numero di minori adottati (da 585 a 691). In tutti gli altri Paesi, invece, è proseguito il trend decrescente.
Si è discusso inoltre della progressiva riduzione del numero di enti autorizzati alle adozioni in diversi Paesi. In Danimarca, l’unico ente esistente è stato chiuso nel novembre 2024 e le procedure residue sono ora gestite direttamente dall’Autorità Centrale.
Il prossimo incontro ICAN si terrà a Dublino nel novembre 2025, sotto l’organizzazione dell’Autorità Centrale irlandese. Sarà un nuovo momento cruciale per affrontare congiuntamente le sfide future dell’adozione internazionale.

Il commento di Ai.Bi. Amici dei Bambini

Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. Amici dei Bambini ETS, ha commentato l’incontro affermando: “Siamo contenti che le Autorità Centrali dei principali Paesi si incontrino e condividano dati ed esperienze, soprattutto in un momento così delicato per le adozioni internazionali. Tuttavia, ci chiediamo se all’ordine del giorno ci sia stato anche il tema del rilancio delle adozioni e, soprattutto, se esista una strategia a livello mondiale per ottenerlo. È una questione che non può più essere rimandata.”.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chiunque, coppie e single, sia interessato ad avere maggiori informazioni sull’Adozione Internazionale o a intraprendere l’iter adottivo può partecipare ai tanti webinar e corsi organizzati da Ai.Bi. Amici dei Bambini. Per informazioni, contattate l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it.

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