Adozione Internazionale Perù. “Sono ritornato nel mio orfanotrofio e ora cucino, tutti i giorni, per 30 bambini”

Questo ritorno, che tutta la famiglia ha definito “un’avventura magica”, è anche il viaggio, mai interrotto, dell’adozione di un bambino abbandonato in Perù, diventato figlio adulto e consapevole

“Siamo arrivati da una settimana all’hogar. Abbiamo ricevuto un’accoglienza da stringere il cuore! Va tutto benissimo: Javier cucina tutti i giorni per 30 bambini e 8 adulti, anche con il mio aiuto, perché l’impegno è notevole. Siamo molto felici e come promesso, mando queste foto”.
Le parole sono della mamma di Javier, il giovane cuoco che è tornato a Cuzco, nell’istituto che aveva lasciato, bambino, per vivere con la sua famiglia (qui).
In questi giorni e sino alla fine di marzo Javier, insieme ai genitori e al fratello, si trova nell’istituto in cui ha vissuto i primi anni della sua vita: è voluto tornare alle sue origini, facendo un viaggio a ritroso, mettendosi a disposizione dei bambini e del personale dell’hogar.

Una tavola dove si condividono ricordi e si ricostruiscono pezzi di storia

Le foto, i sorrisi, raccontano molto più di quanto potremmo scrivere. I piatti che Javier cucina ogni giorno – ne siamo sicuri – arrivano su una tavola in cui si condividono ricordi e si ricostruiscono pezzi di storia personale.
Certo è che la storia di Javier, che abbiamo pubblicato qualche settimana fa, racconta di come l’adozione possa moltiplicare amore, solidarietà, apertura verso gli altri; qualcosa che non si esaurisce in procedure o documenti ma cambia la vita e le prospettive di una persona, una famiglia, delle persone intorno a loro.
E mentre il fratello di Javier documenta le giornate con fotografie e riprese video, i genitori aiutano la direttrice e gli operatori nelle attività quotidiane dell’hogar.

L‘avventura magica del ritorno

Questo ritorno, che tutta la famiglia ha definito “un’avventura magica”, è anche il viaggio, mai interrotto, dell’adozione di un bambino abbandonato in Perù, diventato figlio adulto e consapevole.
Nell’attesa di ricevere altre immagini e racconti, notiamo con piacere – e un po’ di acquolina in bocca – che Javier ha preparato gnocchi di patate con sugo di pomodoro per la gioia di tutti i bambini.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni a su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it

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