Adozione internazionale. Possiamo non indicare un paese specifico e lasciare decidere l’Ente?

Buongiorno,
siamo una coppia adottiva in attesa dall’idoneità. Pensando già ai prossimi passi e al momento in cui scegliere l’ente cui dare mandato, abbiamo un dubbio: è necessario indicare un Paese specifico di preferenza, per l’adozione, oppure possiamo lasciare decidere l’ente?
Grazie per la vostra attenzione.
Un saluto

Buongiorno,
per gli aspiranti genitori adottivi, indicare all’Ente autorizzato a cui hanno deciso di affidarsi un Paese specifico in cui adottare non rappresenta certamente un obbligo. Tutt’altro.
Capita infatti molto più di frequente di quanto si possa immaginare che le coppie chiedano al proprio Ente di adottare in un determinato Paese, sebbene prive dei requisiti richiesti dalla normativa locale oppure senza sapere che in quel determinato Paese le procedure di adozione internazionale stanno registrando un forte rallentamento.

Con riferimento alla scelta del Paese di destinazione, dunque, anche per chi pensa di avere “le idee molto chiare”, è sempre preferibile ascoltare i consigli dell’Ente a cui si conferisce mandato, soprattutto se l’Ente in questione è operativo in più Paesi.

Ogni Paese prevede regole diverse con riferimento al profilo che gli aspiranti genitori adottivi devono avere (in termini di età, di anni di matrimonio, di reddito, di salute… solo per citare alcuni esempi).
Inoltre, il profilo dei bambini in adozione varia da Paese a Paese ed è dunque necessario individuare quel Paese in cui le caratteristiche dei minori siano maggiormente in linea con la disponibilità della coppia.
Infine, una variabile da tenere sempre in considerazione è lo stato dell’arte delle liste d’attesa dell’Ente autorizzato: un numero elevato di coppie in attesa su un Paese potrebbe comportare tempi molto più lunghi della media per portare a termine l’adozione.
In definitiva, essere “indecisi” in merito alla scelta del Paese nel caso dell’adozione internazionale non è assolutamente un male. Aiutare le coppie in questa fase è uno dei compiti dell’Ente autorizzato.

Un cordiale saluto
Staff Adozioni Internazionali Ai.Bi.