Adozione Internazionale. Superare pregiudizi e trovare la felicità insieme

“L’adozione è stata una via straordinaria per noi, e vogliamo testimoniarlo con forza: è un’esperienza di genitorialità unica, da provare, consigliare e sostenere. Non solo rende felici i bambini che trovano una famiglia, ma anche i genitori che li accolgono.” La testimonianza

Quando si parla di adozione internazionale, possono emergere paure, pregiudizi e storie “difficili”. Eppure, l’esperienza di tante famiglie testimonia una realtà diversa: quella di una genitorialità fatta di amore e di crescita. Questa è la storia di una famiglia che, superando le iniziali incertezze e i dubbi di chi li circondava, ha accolto due bambini provenienti da un’altra parte del mondo. Oggi, a distanza di anni, quei bambini sono diventati due ragazzi felici e maturi, pronti ad affrontare la vita come tutti gli altri loro coetanei.

La testimonianza

I miei figli sono ormai grandi, ma per me restano sempre i miei cuccioli. Uno ha finito la scuola qualche mese fa e ha già trovato alcuni lavoretti che lo impegnano, permettendogli di costruire quella indipendenza che tanto desidera per il futuro. L’altro, invece, affronterà gli esami di Stato il prossimo giugno, ed è immerso nello studio per concludere “col botto” questi anni scolastici, come ama dire. Anche se i risultati sono stati a volte altalenanti, il suo impegno non è mai mancato.

Come tanti altri ragazzi

Siamo molto orgogliosi di loro: due ragazzi sereni, impegnati, nonostante l’età li porti a vivere le tipiche contraddizioni dell’adolescenza. Ma soprattutto, siamo felici che siano visti per quello che sono: ragazzi come tanti altri. Nonostante siano stati adottati, non hanno addosso quell’etichetta che spesso viene incollata alla loro identità. Sono due ragazzi come tutti, con fisicità molto diverse dalla nostra, tratti somatici e carnagione che non ci somigliano affatto, ma questo non li definisce.

Un percorso di crescita

A più di dieci anni dal nostro primo incontro, possiamo dire con sicurezza che “sono come tutti gli altri”. Eppure, non è stato facile. I Servizi ci avevano messo in guardia fin dall’inizio, e persino amici e parenti ci hanno spesso invitato alla cautela, perché “si sentono tante storie strane di ragazzi adottati”. Forse perché viviamo in un paesino della campagna veneta, dove storie diverse e colori di pelle non si incontrano spesso. Ma possiamo dire che i nostri figli stanno bene: maturi, anche se con i tipici errori della loro età, soddisfatti della loro vita, incasinati come tutti i loro coetanei, ma sicuri di avere una famiglia che li ama e li sostiene in ogni loro scelta.
Anche noi genitori siamo cresciuti. Guardando indietro, vediamo tanti pregiudizi e paure superate, conquiste che non immaginavamo quando abbiamo iniziato questo percorso. L’adozione è stata una via straordinaria per noi, e vogliamo testimoniarlo con forza: è un’esperienza di genitorialità unica, da provare, consigliare e sostenere. Non solo rende felici i bambini che trovano una famiglia, ma anche i genitori che li accolgono.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it.
Ai.Bi. organizza periodicamente anche dei corsi pensati per dare alle coppie che si avvicinano per la prima volta al mondo dell’adozione, dando loro le nozioni base sulla normativa di riferimento, le procedure da espletare, la presentazione della domanda di idoneità, ecc. A questo link si possono trovare tutte le informazioni relative al prossimo corso online “Primi passi nel mondo dell’Adozione Internazionale”. Dona per il Fondo Accoglienza Bambini Abbandonati