L’adozione internazionale… spiegata dai bambini

Giovedì 29 febbraio parte la nuova edizione del corso preidoneità di Faris, la scuola di Relazioni Familiari di Ai.Bi., pensato per “raccontare” l’adozione, partendo dal punto di vista dei minori abbandonati, a tutte le coppie interessate a diventare una famiglia adottiva

Una delle domande (azzardiamo: la prima delle domande?) di una coppia che si avvicina all’adozione internazionale, semplificando la selva di pensieri che si affollano nella mante dei suoi componenti, potrebbe essere: “Come possiamo incontrare il nostro nuovo figlio?”.
Domanda senza dubbio legittima, ma che rischia di sottintendere un punto di partenza scorretto: perché il focus dell’adozione è sempre il bambino; sono i suoi bisogni e, alla base, il suo diritto a essere figlio. Non i suoi possibili, futuri genitori

Dalla parte dei bambini abbandonati

È per questo motivo che il corso di preidoneità all’adozione, pensato da Faris per le coppie interessate a diventare una famiglia adottiva, parte proprio da questa domanda ma rivoltandola in maniera copernicana: “Come posso incontrare i miei nuovi genitori?”. Il senso, in fondo, non cambia, ma la prospettiva sì, perché in questo caso la domanda parte dal bambino che, infatti, è colui che idealmente, durante tutto il corso di Faris, si rivolge alle coppie per “spiegare” loro l’adozione.
Un tipo di approccio che è stato molto apprezzato durante le edizioni del corso preidoneità che si sono già tenute in passato e che, dunque, verrà replicato anche in quella che partirà giovedì 29 febbraio 2024 alle ore 18.30, con il primo dei 5 moduli previsti: “Sono un bambino abbandonato: ora vi racconto chi sono”. Durante l’incontro verranno chiariti i concetti di bambino “immaginato” e di bambino “reale”, cercando di raccontare le emozioni e le reazioni che scaturiscono dal sentirsi abbandonati.

La struttura del corso preidoneità di Faris

A questo, seguiranno i successivi 4 appuntamenti:
– Giovedì 7 marzo: “Tutto ciò che voi dovete sapere per poterci incontrare”, incentrato sulle informazioni pratiche indispensabili da conoscere per chi vuole adottare.
– Martedì 12 marzo: “Arriva il momento in cui vi tremeranno le gambe: il nostro abbinamento” (parte 1), che approfondirà le modalità con le quali avvengono gli abbinamenti e le loro caratteristiche.
– Giovedì 14 marzo “Arriva il momento in cui vi tremeranno le gambe: il nostro abbinamento” (parte 2), che concluderà la parte relativa all’abbinamento chiamando le coppie a interagire tra loro e con le psicologhe specialiste in Adozione Internazionale.
– Sabato e Domenica 23/24 marzo: “Il weekend più importante della nostra vita: il nostro incontro”, che prevede due giorni intensi di ulteriore confronto, soprattutto con se stessi, per preparare l’incontro con un figlio che, ormai, non sarà più solo immaginato ma già “reale”, anche se ancora sconosciuto e in attesa in qualche parte del mondo.

Il corso è tenuto da operatori del settore delle adozioni internazionali, psicologhe specializzate e famiglie adottive (tutti coordinati dal responsabile didattico Lorenza Persona, Desk area Adozione Internazionale di Ai.Bi. Amici dei Bambini), tutti uniti per accompagnare le coppie nel migliore dei modi verso l’incontro con quel “loro” bambino che già li sta chiamando.

Tutti i dettagli del corso e le informazioni per le iscrizioni si trovano alla pagina dedicata sul sito Faris. È anche possibile scrivere una mail a faris@fondazioneaibi.it