Adozione Internazionale. “Vuole fare sport ma noi vogliamo che si concentri sulla scuola”

Perché ai bambini adottati non andrebbe negata l’attività sportiva, neppure in presenza di difficoltà scolastiche

Praticare sport è un consiglio che negli ultimi anni viene dato con sempre maggiore convinzione. I motivi sono numerosi: l’attività sportiva porta benefici sia ai bambini sia agli adulti. In questa riflessione mi concentrerò soprattutto sull’età infantile, nella quale lo sport ha un ruolo fondamentale sotto diversi punti di vista.

Per lo sviluppo fisico

Lo sport stimola lo sviluppo dello scheletro e della muscolatura, regola il metabolismo e favorisce le capacità coordinative. Allo stesso tempo offre al bambino l’opportunità di socializzarecreare nuove relazioni e vivere un’esperienza piacevole e divertente. In questa fase della vita, infatti, l’aspetto ludico è centrale: il bambino deve essere libero di scegliere lo sport che più lo attrae, così da sentirsi motivato, appassionato e soprattutto libero di divertirsi, senza percepirlo come un obbligo.

Per l’inclusione

La pratica sportiva è anche un potente mezzo di inclusione e integrazione sociale. Promuove il senso di appartenenza, stimola la collaborazione, insegna a stare in gruppo e crea occasioni di divertimento condiviso. Lo sport, quindi, non potenzia solo le capacità fisiche e cognitive, ma anche quelle relazionali.
Ha inoltre una forte funzione educativa: ogni sport richiede il rispetto delle regole, favorisce la responsabilità e allena i bambini a concentrarsi sugli obiettivi. Attraverso la pratica sportiva si impara a condividere successi e insuccessi in modo costruttivo, senza pressioni eccessive o aspettative irrealistiche.
Numerosi studi evidenziano come bambini e ragazzi che praticano regolarmente attività fisica sviluppino maggiore fiducia in sé, una più solida autostima, migliori capacità sociali e una maggiore tolleranza allo stress. In sintesi, i benefici dello sport sono indiscutibili.

Uno spezio in cui sentirsi accolto

È naturale che i bambini abbiano impegni scolastici e debbano imparare a conciliare studio e attività sportiva. Tuttavia, un bambino che vive difficoltà scolastiche può sperimentare un forte senso di fatica, inadeguatezza o fallimento. Proprio per questo ha ancora più bisogno di uno spazio in cui possa sentirsi competente, accolto e sereno — e lo sport può rappresentare esattamente questo ambiente.
Per molti bambini adottati, la scuola può essere percepita come un luogo giudicante, in cui non riescono sempre a esprimere le loro capacità o a far emergere le proprie risorse. La loro autostima non sempre viene adeguatamente sostenuta. In questi casi, privare un bambino adottato dell’attività sportiva che ha scelto rischia di privarlo anche di un’importante fonte di benessere, motivazione e senso di appartenenza.
La pratica sportiva non sottrae tempo utile allo studio: spesso aiuta il bambino a serenizzarsi, a ricaricarsi
e, paradossalmente, anche a migliorare attenzione e concentrazione
. Per questo credo che rinunciare allo sport per dedicarsi esclusivamente alla scuola non favorisca realmente il bambino né lo aiuti a superare le difficoltà scolastiche.
È invece auspicabile che genitori e insegnanti lavorino insieme per individuare strategie utili a sostenere l’apprendimento, bilanciando gli sforzi scolastici con il benessere e la motivazione che derivano dall’attività sportiva.

Anna Maria Elisa Rossi
psicologa e psicoterapeuta di Ai.Bi. Veneto

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it.
Ai.Bi. organizza periodicamente anche dei corsi pensati per dare alle coppie che si avvicinano per la prima volta al mondo dell’adozione, dando loro le nozioni base sulla normativa di riferimento, le procedure da espletare, la presentazione della domanda di idoneità, ecc. A questo link si possono trovare tutte le informazioni relative al prossimo corso online “Primi passi nel mondo dell’Adozione Internazionale”. Dona per il Fondo Accoglienza Bambini Abbandonati