Adozioni beffa Enzo B. Si allarga l’indagine: un’ombra sui contratti firmati dalle coppie

adozioni4Contratti irregolari, difformi alle linee guida nazionali. Le lettere di conferimento d’incarico che Enzo B, la onlus delle adozioni internazionali torinese, sottoponeva alle famiglie all’inizio del percorso adottivo, non rispetterebbero le direttive nazionali. Non è vero, per esempio, come le coppie si sono sentite dire in molti casi, che nessun rendiconto delle spese è dovuto e non è vero neppure che le quote versate al momento del conferimento dell’incarico non dovessero essere rimborsate perché i contratti rilasciavano a Enzo B un mandato incondizionato. Ma ciò che stupisce maggiormente è che questi contratti irregolari hanno avuto il benestare della CAI (Commissione adozioni internazionali): avendo ricevuto notizia di ogni singolo incarico conferito a Enzo B, ha potuto leggere i contratti e ne ha avallato la validità non sollevando alcuna obiezione.

Sulle irregolarità dei contratti torna oggi a scrivere La Repubblica in un articolo a firma di Ottavia Giustetti.