Adozioni di vicinanza: cosa sono?

Cara Ai.Bi.,

ho letto un articolo, poche settimane fa, che parlava di progetti di sostegno definiti “adozioni di vicinanza”. Non ho ben capito di cosa effettivamente si stesse parlando, visto che a differenza dell’adozione a distanza, sulla quale mi sono informata, non c’è il sostegno ad un singolo bambino… giusto? Potreste darmi delucidazioni?

Grazie, Michela

Carissima Michela

l’adozione di vicinanza è a tutti gli effetti una forma di sostegno a distanza pensata però appositamente per aiutare i minori e le famiglie che vivono condizioni di disagio e di grave crisi economica, sociale e personale in Italia. È quindi una modalità di sostegno diretta a situazioni presenti nel nostro Paese.

Tra le emergenze sociali che affliggono il mondo contemporaneo, infatti, non si possono trascurare quelle presenti vicino a noi.

La differenza sostanziale tra il sostegno a distanza e l’adozione di vicinanza sta nel fatto che quest’ultima non consente di prendersi cura di un singolo bambino, ma comporta un contributo al finanziamento di un intero progetto, sul quale il donatore riceve dall’ente promotore tutte le informazioni.

Amici dei Bambini è attiva anche con progetti di adozioni di vicinanza: parliamo della campagna “Fame di mamma” che comporta una serie di interventi sul territorio (case famiglia, comunità mamma-bambino, appartamenti in semi e alta autonomia, Family House), volti a combattere l’abbandono e le difficoltà che i bambini e le loro famiglie possono incontrare.

Sostenere uno di questi progetti è semplice e richiede un impegno davvero ridotto: solo 10 euro al mese.

Visiti la pagina del progetto e, per qualunque altro tipo di informazioni, scriva senza esitare a sad@aibi.it o telefoni allo 0298822372

Un caro saluto

Staff Sostegno a Distanza Ai.Bi.