Adozioni Internazionali. Boom di firme per la Riforma della legge proposta da Ai.Bi.

manifesto aiDopo che il 19 marzo 2013, il Senatore Aldo di Biagio ha presentato un progetto di legge per apportare delle “Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, “Diritto del minore ad una famiglia”, in materia di adozione internazionale” (Atto Senato n. 235/2013), è ripresa assiduamente la raccolta di firme da tutte le città d’Italia al Manifesto di Ai.Bi. sulle adozioni internazionali. (IL MANIFESTO)

Il Manifesto elaborato da Ai.Bi. “Oltre la crisi, più famiglie e più adozioni” è stato steso per combattere l’attuale crisi delle adozioni internazionali e rilanciare la cultura dell’accoglienza nel nostro Paese. La sottoscrizione al tale testo non si è mai interrotta in questi mesi e ha raggiunto, solo per le firme online, 7.800 firme, mentre sul cartaceo altri 5.400 circa, raggiungendo così quota a 13.200.

Ora occorre compiere insieme ad Ai.Bi. ancora uno sforzo e partecipare direttamente in questa fase in cui la proposta è giunta in Senato.

Affinché l’iniziativa del Senatore di Biagio raggiunga l’obiettivo prefissato della riforma della legge è importante che ancora tante famiglie facciano sentire la propria voce: sarà infatti importante fare in modo che entro tempi ragionevoli il progetto venga assegnato alle Commissioni competenti e vengano poi fissate le date per l’esame della proposta.

Per questo primo passo sarà importante che il progetto sia quanto maggiormente possibile condiviso già all’interno del Parlamento, e quindi sottoscritto anche da altri Parlamentari.

Per questo, se fra i nostri lettori ci fosse qualcuno che conosce dei Senatori e che con questi abbia rapporti di fiducia, sarebbe utile contattarli e illustrare loro il progetto di legge del Senatore Di Biagio, chiedendo loro di sottoscriverlo. In questo modo il Parlamento intero avrà maggiore consapevolezza di quanto la proposta sia in effetti condivisa dalle famiglie italiane. (FIRMA ORA!).

Ai.Bi. manterrà aggiornati i sottoscrittori di tutti i passaggi del progetto informando di quanto avverrà, con l’intenzione di organizzare anche momenti di aggregazione tra i sostenitori della riforma della legge attraverso manifestazioni, incontri e dibattiti. Per informazioni sul lavoro comune da fare si invita a contattare Ai.Bi. all’indirizzo: diritti@aibi.it

Dopo tanti anni di lavoro e passione contiamo anche su di voi per utilizzare al meglio questa importante occasione e giungere a una versione condivisa della nuova legge per le adozioni internazionali.