Adozioni internazionali. Brasile. “Caro Giudice, siamo troppo grandi per essere adottati? Perché nessuno ci ha ancora cercato?”

bimbi_brasile1Due fratellini, brasiliani sognano l’adozione. La desiderano e la cercano con tutte le forze. Sono stati loro stessi a chiederla al giudice del tribunale preposto al loro caso. Il bambino più grande Batista (nome di fantasia), 13 anni, ha preso carta e penna e scritto una lettera in cui con tutta la semplicità di un ragazzino poco meno che adolescente, spiega al giudice che vuole una mamma e un papà che lo accolgano in casa con il fratellino Diego (nome di fantasia). più piccolo, di 10 anni.  Quella stessa casa che Diego descrive in un una favola, di sua invenzione, dove il protagonista pianta un seme di fagioli all’entrata dell’istituto e quando la pianta è arrivata fino in cielo, ecco che ha dato vita ad una casa dove c’è una splendida coppia alla ricerca di due bambini come loro.

Bambini che quindi per Natale vorrebbero “semplicemente” ricevere una famiglia, niente giocattoli. Ma solo amore e attenzioni. Eppure questa casa sembra non arrivare e i due fratellini sono ancora dietro quella finestra di un Istituto brasiliano in attesa che qualcosa cambi la loro vita in meglio.

Batista è un bambino molto intelligente, molto studioso e affettuoso, nonostante l’età giocano con le macchinine, leggono… ascoltano le storie. I due fratelli sono molto uniti e sempre hanno sognato una famiglia che li volesse entrambi. Diego dice sempre che sogna un papà con i baffi!

Chi volesse realizzare il sogno di queste due  bambini, può inviare un’email a valentina.colombo@aibi.it.