Adozioni internazionali. È vero che il percorso di formazione con Ai.Bi. è gratuito?

Buongiorno,

siamo Adele e Lorenzo, una coppia che ha deciso di intraprendere il percorso dell’adozione internazionale. Attendiamo a breve il decreto di idoneità che, salvo sorprese, dovrebbe esserci concesso. In vista di quel momento, abbiamo iniziato a vagliare i servizi offerti dai vari enti autorizzati operativi nella nostra zona. Ovviamente due degli elementi da cui non possiamo prescindere sono quello economico e quello relativo alla formazione. A questo proposito, abbiamo saputo che Ai.Bi. ha introdotto interessanti cambiamenti nelle modalità della formazione e tra queste anche la gratuità di una parte del percorso. Ci date conferma? In cosa consistono questi cambiamenti?

Grazie,

Adele e Lorenzo

 

cbernicchi-fotoCari coniugi,

vi illustro volentieri la nuova proposta di percorso formativo che Ai.Bi. predispone per le coppie di aspiranti genitori che decidono di conferirci il mandato per l’adozione internazionale. Premetto che noi di Ai.Bi. preferiamo parlare di “accompagnamento” perché, a nostro parere, la formazione deve comportare una sorta di “presa per mano” della coppia nel suo percorso di avvicinamento all’incontro con il proprio figlio.

Sì, vi confermo che una parte del percorso è completamente gratuita. La differenza sostanziale rispetto al passato consiste nel fatto che la formazione vera e propria rientra interamente nell’iter adottivo e inizia dopo il conferimento dell’incarico. Di conseguenza, le relative spese sono deducibili dal reddito complessivo per un ammontare pari al 50% come previsto dalla risoluzione numero 77 del 28 maggio 2004 dell’Agenzia delle Entrate. In essa si afferma, infatti, che le famiglie che adottano un minore straniero possono fruire della deduzione di cui sopra, purché certificate e documentate dall’ente a cui ci si è affidati.

Vi spiego quali sono i passaggi dell’iter di accompagnamento. Innanzitutto le coppie, in possesso del decreto di idoneità o che abbiano almeno  terminato il percorso con i servizi sociali, potranno frequentare un momento informativo nelle varie sedi Ai.Bi.

In seguito gli aspiranti genitori potranno consegnarci tutta la documentazione (decreto di idoneità, relazione dei servizi sociali e una scheda informativa che viene consegnata durante l’incontro informativo) così faremo una prima valutazione rispetto alla realizzazione del possibile percorso adottivo con Aibi;  a seguire verrà fissato un colloquio individuale per definire il progetto adottivo. Fin qui tutto è offerto gratuitamente!

Se, a questo punto, la coppia decidesse di conferire il mandato ad Ai.Bi., sarebbe convocata per un week end di approfondimento, in cui ci si avvicinerà all’individuazione del Paese al quale rivolgere la disponibilità degli aspiranti genitori. Seguiranno un colloquio con un ns operatore  e altri incontri su tematiche specifiche legate ai Paesi verso i quali si è stati indirizzati. Questi  incontri, a differenza del passato, non sono concentrati, ma distribuiti lungo il tempo d’attesa. Per un totale di circa 30 ore di accompagnamento verso l’incontro con il proprio figlio!

A presto!

Tanti cari saluti,

 

Cinzia Bernicchi

Consulente di Ai.Bi.