Adozioni internazionali in Russia. Tre viaggi sono tanti: possiamo contare sul vostro supporto logistico?

Buongiorno Ai.Bi.,

come molte altre aspiranti coppie adottive, anche io e mio marito stiamo valutando i vari enti autorizzati per l’adozione internazionale e i vari Paesi in cui poterci recare per accogliere un nuovo figlio. Ammetto che entrambi abbiamo una certa predilezione per la Russia. Quella russa è una cultura che abbiamo avuto modo di conoscere abbastanza bene, sia per ragioni di lavoro che per motivi personali e familiari. Pertanto il nostro sogno sarebbe quello di adottare un bambino russo.

Sappiamo che voi di Ai.Bi. adottare da molti anni in Russia e vorrei capire un po’ meglio gli aspetti pratici del procedimento adottivo, soprattutto per quanto riguarda i viaggi nel Paese. Abbiamo sentito che la legge russa prevede addirittura tre trasferte della coppia e questo ci preoccupa un po’. È vero che i viaggi sono effettivamente tre? Se ci affidassimo a voi di Ai.Bi., su che tipo di supporto potremmo contare in occasione di questi viaggi?

Grazie,

Elvira

 

francesca divinaCara Elvira,

le confermo che i viaggi richiesti per poter realizzare un’adozione internazionale in Russia sono 3. I primi 2 durano dai 7 ai 10 giorni ciascuno e vengono effettuati a una distanza di circa 3 mesi l’uno dall’altro. Il terzo avviene mediamente dopo un mese e comporta una permanenza che può andare dai 10 ai 21 giorni, a seconda della regione della Federazione in cui si adotta.

Ognuno dei 3 viaggi ha una finalità specifica. In occasione della prima trasferta in terra russa, la coppia conosce il bambino, prende informazioni dettagliate sul suo stato di salute e firma l’accettazione ufficiale dell’abbinamento. Nel corso del secondo viaggio si svolge invece l’udienza e si provvede ai certificati medici, redatti da una clinica locale, oltre ad andare a trovare nuovamente il bambino. Il terzo e ultimo viaggio, infine, è finalizzato al disbrigo delle pratiche di espatrio.

Amici dei Bambini è naturalmente al fianco della coppia dal primo all’ultimo minuto di questa esperienza. Ai.Bi. offre infatti supporto logistico agli aspiranti genitori, indicando loro un’agenzia viaggi italiana presso la quale prenotare i voli aerei e fare i visti necessari per recarsi in Russia. È sempre l’ente a prenotare l’hotel e a contattare l’autista che andrà a ricevere la coppia all’aeroporto.

Qui i neogenitori troveranno il referente locale di Ai.Bi. che li accompagnerà in tutti gli spostamenti previsti, a bordo di un taxi oppure dell’auto personale del referente stesso.

Segnalo inoltre che è possibile anche far effettuare al bambino delle visite mediche ulteriori. Il che non comporta particolari spese: il Servizio sanitario nazionale della Federazione Russa, infatti, non prevede quasi mai lunghe attese o costi esagerati.

Vi aspettiamo,

 

Francesca Divina

Adozioni internazionali di Ai.Bi.