Adozioni internazionali. Per quanti mesi viene erogata l’indennità di maternità agli iscritti alla gestione separata dell’Inps?

Buongiorno Ai.Bi.,

sono Valeria, una prossima mamma adottiva. Tra qualche settimana, infatti, con mio marito partirò alla volta della Bulgaria per andare a prendere nostro figlio. Vi scrivo per chiedervi un’informazione su una questione legata al mio lavoro.

Mi occupo di grafica web e sono una libera professionista, una di quelle categorie per cui, a livello previdenziale, non è prevista una cassa dedicata. Sono pertanto iscritta alla gestione separata dell’Inps.

So che recentemente ci sono state delle modifiche relative alla concessione dell’indennità di maternità proprio per gli iscritti alla gestione separata dell’Inps. Mi spieghereste per quanto tempo avrei diritto all’indennità di maternità essendo iscritta alla gestione separata?

Grazie,

Valeria

 

CRINO-21Buongiorno Valeria,

il 24 febbraio 2016 il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il dicastero dell’Economia e delle Finanze, ha emanato un decreto che apporta delle modifiche al decreto del 4 aprile 2002 sull’attribuzione dell’indennità di maternità alle lavoratrici iscritte alla gestione separata. Materia regolata dall’articolo 2, comma 26, della legge 335 del 1995. Il decreto del 26 febbraio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale proprio pochi giorni fa, il 5 aprile.

Con esso si prevede che “in caso di adozione, nazionale o internazionale, e di affidamento preadottivo di un minore, le lavoratrici iscritte alla gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, hanno diritto all’indennità di maternità per un periodo di cinque mesi, secondo le modalità previste dall’art. 26, commi 2, 3 e 5 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151”.

I 5 mesi decorrono a partire dal giorno successivo a quello di ingresso in Italia del minore. Lo prevede lo stesso decreto del febbraio 2016, dove si ricorda che “L’Ente autorizzato, che ha ricevuto l’incarico di curare la procedura di adozione internazionale, certifica la data di ingresso del minore e l’avvio presso il tribunale italiano delle procedure di conferma della validità dell’adozione o di riconoscimento dell’affidamento preadottivo”.

Un caro saluto e buon viaggio,

 

Antonio Crinò

Direttore generale di Ai.Bi.