Per Commissione Adozioni Internazionali niente processo

Adozioni internazionali. Ennesimo rinvio del processo contro la Onlus Airone.

Le famiglie vittime della truffa delle adozioni internazionali vedono sempre più lontano il traguardo chiamato giustizia.

Ennesimo rinvio del processo contro la Onlus “Airone” al Tribunale di Savona. L’attesissimo “appuntamento” del 6 novembre 2017, che avrebbe visto l’apertura del dibattimento sulle adozioni fantasma in Kirghizistan, è stato nuovamente rinviato, al 13 dicembre 2017, per la “nomina del consulente tecnico che provvederà alla trascrizione delle telefonate” , lasciando così, con l’amaro in bocca, tutti coloro i quali sono in cerca di giustizia. L’inchiesta, a Savona per competenza territoriale, era nata grazie alle denunce di due coniugi pisani che si erano visti raggirati dall’associazione e alla quale avevano affidato speranza e voglia di essere genitori.

Tuttavia i coniugi non erano gli unici ad essersi affidati all’ente: ascoltate le varie coppie che denunciavano irregolarità su tutto il territorio, il pm Daniele Pischetola non ha avuto dubbi nel contestare il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa con l’aggravante della minorata difesa (ovvero il fatto di aver approfittato della vulnerabilità delle coppie in attesa delle adozioni) per i responsabili dell’associazione Airone ed i loro collaboratori.
Sotto accusa è poi finita anche la stessa Commissione Adozioni Internazionali (CAI), la cui sua inerzia sulle denunce “ha contribuito a provocare i danni” alle famiglie; è dunque per “omesso controllo” dell’operato dell’ente autorizzato che la commissione di Palazzo Chigi è stata condannata, da parte del Tribunale di Roma, a risarcire, insieme all’ente truffaldino, le coppie raggirate, per un danno che ammonta a 178.000 euro.
Per ciò che attiene invece il processo a carico dell’ente “Airone”, la CAI non è stata ammessa in giudizio come responsabile.
La giustizia tende ancora a farsi attendere e l’ultimo rinvio ne dà conferma: le famiglie vittime di raggiro sono sempre più sole.