Adozioni internazionali. Scagliusi (M5S): “Ho chiesto un incontro alla vicepresidente dalla Cai, ma non ho risposte da 3 mesi”

scagliusiDiverse interrogazioni, una proposta di risoluzione e addirittura la richiesta di un incontro con la vicepresidente della Commissione Adozioni Internazionali. Ma da parte del governo e della stessa Cai tutto tace da mesi. È sul piede di guerra il deputato del Movimento 5 Stelle Emanuele Scagliusi, da tempo impegnato a fare pressioni sull’esecutivo per risolvere le complicazioni burocratiche e i ritardi legati al settore delle adozioni internazionali. I suoi appelli però, fino a questo momento, sono rimasti inascoltati. Particolarmente attivo per quanto riguarda l’accoglienza in Italia dei minori provenienti dall’Europa dell’Est, Scagliusi è tornato sul tema del malfunzionamento della Cai domenica 7 giugno, in occasione dell’arrivo, all’aeroporto di Bari Palese di 23 bambini bielorussi che trascorreranno un soggiorno climatico presso numerose famiglie pugliesi.

Partendo da una lucida analisi delle attuali difficoltà dell’adozione internazionale, il deputato M5S ricorda che “i tempi di attesa e l’iter burocratico rendono complicato e spesso impossibile il disbrigo di tutte le pratiche e, a volte, la felice conclusione dell’iter adottivo”. Da circa un anno e mezzo, Scagliusi sta lavorando con le famiglie e gli enti autorizzati per cercare di comprendere a cosa siano dovuti gli intoppi e da dove nascano le difficoltà. Ma a nulla è valso presentare alcune interrogazioni e una risoluzione “per impegnare il governo a risolvere i problemi politico-amministrativi nonché a creare una delegazione che annualmente curi le relazioni con la Bielorussia, agendo da facilitatore tra le famiglie italiane e le autorità di Minsk”. Così il deputato pugliese ha pensato di chiedere un incontro direttamente alla vicepresidente della Cai Silvia Della Monica, “visto che nessuno meglio di lei ha il polso della situazione delle adozioni per poter finalmente collaborare per risolvere la situazione”.

Passati 3 mesi dalla sua richiesta, però, Scagliusi non ha ancora ricevuto alcuna risposta dalla Cai. Quella stessa Cai che da molto tempo viene meno al suo compito di comunicare periodicamente con enti e associazioni per istruirli, consigliarli e guidarli durante l’iter adottivo. “Da un paio d’anni a questa parte – sottolinea Scagliusi – si assiste a una Commissione che comunica poco o nulla con gli enti da essa accreditati e con le famiglie in cerca di adozioni. Le stesse difficoltà che ho riscontrato personalmente nel chiedere un confronto alla Della Monica. Ci sono centinaia di famiglie speranzose di poter abbracciare presto i loro ‘figli adottivi’ che, pur avendo quasi concluso l’iter adottivo e comunicando giornalmente via Skype con i propri figli, restano invano in attesa di notizie. Ritengo inaccettabile il silenzio della Cai e – annuncia il deputato del Movimento 5 Stelle – insieme a enti e famiglie, stiamo già valutando canali alternativi che ci portino a un risultato concreto. Intanto – conclude – continuo a battermi al loro fianco, affinché ci sia un incontro quanto prima dove si faccia chiarezza sulle problematiche e sulle eventuali soluzioni”.

 

Fonte: Terlizziviva